È un’artista potente e bravissima, con una voce che farebbe venire i brividi a chiunque, però Arisa è rimasta in fondo una persona molto semplice, col suo amore per la famiglia, la campagna, la natura. Ama cantare più di tutto, e ammette a volte di tornare ad essere solo una bambina fragile, che ha bisogno di essere amata e accettata.
Non è la prima volta che la cantante rilascia un’intervista in cui parla apertamente delle sue paure, delle sue emozioni e dei suoi amori finiti. Ha avuto una vita intensa, soprattutto dopo l’arrivo del successo con la vittoria a Sanremo nel 2009, dove ha trionfato con “Sincerità” nella categoria Nuove Proposte.
Della sua vita si dice contenta. Afferma: “La sera vado a letto e ringrazio”. Ma non si può dire lo stesso in amore, dove Arisa rivela di aver ricevuto più di una batosta, e ammette: “Dovrei vivere l’amore con cautela. Per essere amata farei qualsiasi cosa.”
Arisa: “Quando vogliono ferirmi mi ricordano che facevo l’estetista”
La popolarissima Arisa nel corso dell’ultima intervista rilasciata per il Corriere della Sera ha raccontato molto di sé e della sua vita, del suo amore per la musica e delle sue tante sfaccettature.
Alla domanda “Cosa non sappiamo di lei?”, ha risposto: “Sapete ciò che vi ho dato modo di capire, ma c’è ancora tanto da scoprire. Vorrei più attenzione per le canzoni che ho scritto, racconti di vita.”
Dal momento del suo trionfo a Sanremo, rivela di aver dovuto ingoiare parecchie cattiverie: “Tante, ma salutari. Ti fanno capire cosa non devi fare. Papà dice che la gente che ti fa del male, ti educa, ti insegna a vivere. Raccontavano che bevevo, che ero fuori di testa, invece eccomi qui. Mi sono difesa con i fatti. Sto sul pezzo, più parlano male di me e più mi motivano.”
E proprio sul suo esordio 15 anni fa sul palco dell’Ariston dice:
“Un turbine di emozioni, fino a una settimana prima facevo ancora l’estetista. Quando vogliono ferirmi mi ricordano questo, come se un’estetista non avesse cervello.”
Arisa e la fragilità in amore: “Dovrei viverlo con cautela. Per essere amata farei qualsiasi cosa”
Arisa non si è fermata qui con le rivelazioni, perché ha raccontato per la prima volta anche come ha vissuto e vive tutt’oggi l’amore, probabilmente non nel modo più salutare per sé stessa.
Il suo primo fidanzato è stato proprio l’autore di “Sincerità”. Ammette: “Lo amavo. Eravamo poveri ma felici, la sera suonavamo la chitarra, temevo di perdere la nostra piccola famiglia.” Ma poi aggiunge: “Lui era felice per me, ma voleva pure ribadire che l’artista era lui. Avevo già notato delle sue debolezze, ho capito che sarebbe finita.”
Successivamente poi le cose non sembrano essere andate meglio per la cantante, che prima tira fuori l’orgoglio e dice: “Non ho mai avuto particolare bisogno della presenza di qualcuno accanto a me, sono indipendente, da sola sto bene”.
Poi però si lascia andare e parla con coraggio delle sue debolezze e fragilità. Ammette: “Mi spiace solo che, se incontro qualcuno che mi attrae e, che so, è un amante delle begonie, io per lui divento una begonia. Se ha la passione dei serpenti, mi faccio serpente. Per essere amata farei qualsiasi cosa.”
Il giornalista le fa notare a quel punto che è un atteggiamento pericoloso, il suo. Ma lei non intende giustificarsi o indietreggiare e dice apertamente:
“Se mi vogliono magra, dimagrisco. Se grassa, ingrasso. Una volta mi ero lasciata con una ragazzo di cui ero molto innamorata. Ho fatto tanto sport, mi era venuto un fisico pazzesco. Lui tornò, ‘Ti preferisco curvy’, e in un mese ho ripreso 13 chili. Dovrei vivere l’amore con cautela, trovare qualcuno che mi faccia sentire bene nella mia pelle.”
E aggiunge infine: “La verità è che l’amore non è una cosa per tutti, non è dividersi l’affitto.”