In un mondo in cui il romanticismo spesso viene venduto come l’unica formula magica per un matrimonio felice, Benedetta Parodi e Fabio Caressa sembrano smentire questa teoria con una risata. La loro storia d’amore, che festeggia 25 anni di alti e pochi bassi, non ha bisogno di cuoricini rosa e serenate sotto le stelle per funzionare. “Non siamo proprio i tipi da romanticismo”, ammettono, ma sotto le lenzuola… beh, lì è tutta un’altra storia.
In occasione di questo anniversario speciale, i due protagonisti della televisione e del giornalismo sportivo hanno deciso di mettere nero su bianco la loro storia in un libro, Calcio e pepe. Loro non sono i classici protagonisti del libro da “cuore che batte forte”, ma sono l’esempio che l’amore, quello vero, è fatto di quotidianità, risate, qualche litigio e tante torte.

25 anni di matrimonio, ma non si sono mai detti “ti amo” come nei film
Immaginate di vivere con qualcuno per 25 anni e non fare mai il tipico discorso da film in cui uno dei due si inginocchia e sussurra “ti amo”. Bene, Fabio e Benedetta sono proprio questa coppia. Ma non fraintendeteci: il loro amore non è mai stato messo in discussione. È solo che per loro, il vero significato di stare insieme non si traduce in frasi sdolcinate. “Se Benedetta non ci fosse, mi mancherebbe come l’aria”, dice Fabio, e la risposta di Benedetta è altrettanto diretta: “La gelosia? Non mi piace”.
Dal battesimo alla proposta di matrimonio: un colpo di fulmine con qualche dimenticanza
La loro storia inizia, come molte storie, in modo un po’ confuso. Fabio, già follemente innamorato, confessa che la prima volta che uscirono insieme, non cercava nemmeno una storia seria. Eppure, in quel primo incontro, capì subito che Benedetta era “la donna della sua vita”. E lei, che fece? Pensò che fosse “matto” (ma a quanto pare, era solo l’inizio di una lunga e affettuosa follia).
Dopo pochi appuntamenti, la proposta di matrimonio arriva sotto forma di una scatoletta, ma la memoria di Benedetta è un po’ sfocata: “Non ricordo nemmeno che me l’abbia chiesto su un aereo”, racconta.
Come Sandra e Raimondo, ma con più cheesecake e meno parolacce
E quando si parla di coppie che durano nel tempo, non possono mancare i paragoni con le icone del nostro paese: Sandra e Raimondo. La risposta di Fabio è di quelle che lasciano il segno: “Condividiamo il fatto che diamo più peso a una battuta che a una litigata”. Ma mentre Sandra e Raimondo erano lo specchio della televisione, Fabio e Benedetta sono il riflesso della vita quotidiana, quella che fa sorridere senza troppi fronzoli. “Siamo come loro, ma senza il bisogno di urlare per farsi capire”, afferma Caressa.
Scrivere il libro: una terapia di coppia condita da qualche aneddoto imbarazzante
Non è facile parlare di sé dopo 25 anni di matrimonio, ma Fabio e Benedetta lo fanno con leggerezza. Scrivere il loro libro è stato un po’ come una terapia di coppia. Un modo per rivivere quei momenti che li hanno fatti innamorare e tenersi insieme, tra battibecchi, risate e qualche dimenticanza. Ma non è solo il libro che ha messo in luce la loro storia: la cosa più importante che ci insegnano è che un matrimonio felice non è fatto di frasi fatte, ma di complicità, crescita reciproca e supporto continuo.
Insieme è meglio
“Nel lavoro, ci siamo sempre completati”, raccontano. Fabio, più impulsivo e diretto, ha trovato in Benedetta un contrappeso equilibrato. E lei, che inizialmente si aggrappava al suo aiuto, ha imparato a prendere in mano le redini della sua carriera. In effetti, se Benedetta non avesse mai avuto il coraggio di mettersi alla prova, probabilmente non avremmo mai visto il suo nome associato alle ricette e alle cucine.
La verità è che, come il calcio e il pepe, senza l’altro sarebbe tutto un po’ insipido
Benedetta e Fabio non sono solo una coppia famosa, ma una vera testimonianza di come un amore possa durare nel tempo senza troppi drammi. Perché, alla fine, non è tanto il romanticismo che conta, ma come si riesce a ridere insieme anche nei momenti più impensabili. E forse, dietro quella dolcezza quotidiana, sotto le lenzuola, si nasconde un amore che sa come fare il suo lavoro… perché mai, come afferma Benedetta, potrebbero dormire separatamente come usano fare tante coppie oggi. Per loro, l’intimità di un due piazze non si mette proprio in discussione