Caso Denise Pipitone, la mamma Piera Maggio comunica: «Abbiamo trovato due spie ancora in funzione»

 

Continua la lotta di Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, la quale risulta scomparsa da Mazara Del Vallo da settembre 2004. Arrivano, dunque, interessanti colpi di scena a pochi giorni dall’intervento della donna in una puntata di “Chi l’ha visto“, programma condotto da Federica Sciarelli. Nel dettaglio, Piera ha trovato due microspie (attiva da un ventennio circa), ancora funzionanti in casa affermando: «Se la Procura avesse riconosciuto le cimici, se fossero di proprietà dello Stato, ce lo avrebbero detto. Invece le hanno sequestrate e ci sono indagini in corso. Forse qualcuno ha violato la nostra abitazione da privati, è sconvolgente e aberrante». Nel seguente articolo, tutti i dettagli a riguardo.

Caso Denise Pipitone: Piera Maggio denuncia l’accaduto alla Procura di Marsala

Ore dopo aver individuato due microspie – a seguito di alcuni lavori di manutenzione in casa – Piera Maggio ha raccontato l’accaduto alle forze dell’ordine, le quali hanno avviato un’indagine contro ignoti per violazione della privacy. La prima cimice è stata trovata in sala, mentre la seconda nella cucina dove è scomparsa la bimba.

La donna ha dichiarato: «Erano calde, collegate alla rete, si vedeva che erano funzionanti. Avevano le stesse iniziali. Ovviamente non sappiamo chi ci sia dietro, ma tutto ciò mi ha scosso tantissimo. Dopo 20 anni ti ritrovi a casa le cimici. È una cosa allucinante» e «La Procura ha deciso di andare avanti, c’è indagine per capire se ci sono state interferenze sulla nostra vita privata. Sono andata in caserma a chiedere se erano riconoscibili e se erano beni dello Stato, quindi mi hanno consigliato di fare denuncia e da lì sono venuti a casa a fare il sopralluogo» concludendo con «Tutto ciò è gravissimo».

L’arrivo degli investigatori a casa sua per effettuare un sopralluogo è stato un passo cruciale verso la ricerca di giustizia e protezione della propria sfera privata. Questa serie di azioni dimostra la determinazione della protagonista nel far luce su presunti comportamenti illeciti e nel proteggere la propria privacy e sicurezza.

Caso Denise Pipitone: La speranza in una foto

In attesa di ulteriori chiarimenti a riguardo, Piera Maggio ha preso parte a una puntata di Domenica In (condotto da Mara Venier). La mamma ha dichiarato che la speranza di ritrovare Denise è ancora forte, soprattutto adesso che è stata individuata una nuova immagine (datata) di un’ex minorenne molto somigliante alla sua bimba comunicando: «Stiamo cercando più o meno di individuare l’anno di quando è stata scattata e chi erano quelle persone. Attenzione, non è che mi innamoro di un’immagine perché la ritengo assolutamente probabilità alta che sia mia figlia, ma ogni singola immagine che possa essere, verosimilmente, una bimba o una persona che comunque ha quelle fisionomie uguale a mia figlia, non la mettiamo da parte…».

Venier ha aggiunto che non si tratta di un’ossessione per un’immagine, ma di una necessità di comprendere la verità dietro ogni possibile somiglianza. La trasparenza con cui la presentatrice condivide queste preoccupazioni rivela anche la sua fiducia nel pubblico, nella speranza che l’attenzione mediatica possa portare alla luce nuove informazioni e chiarezza su questo delicato argomento.