Rivelazioni senza dubbio scottanti, ma delle quali poco ci sorprendiamo, quelle fatte di recente da Diletta Leotta durante l’ultima intervista rilasciata per la rivista tutta al femminile F Magazine.
La conduttrice di Dazn ha rivelato di essere stata duramente criticata all’inizio della sua carriera televisiva, in particolar modo dalle colleghe donne, dalle quali confessa di aver ricevuto diversi colpi bassi: “Il peggiore rimane: ‘Sei qui solo per le tette’. Me lo disse una collega a Sky Sport. Mi ferì a morte.”
Diletta Leotta e la competizione tra donne: una lotta senza fine
Ad ogni donna almeno una volta nella vita è capitato di essere colpita da commenti velenosi, che in genere sono rivolti all’aspetto fisico, e che nella maggior parte dei casi arrivano proprio da altre donne.
A mettere nuovamente in luce il problema della (non sana) competizione tra donne è stata Diletta Leotta, oggi tra le conduttrici più note della tv, ma anche modella, influencer e creatrice di un podcast tutto suo che si chiama “Mamma Dilettante”, dove intervista le mamme dello spettacolo e discute con loro di tantissimi temi riguardanti la maternità.
L’idea le è venuta grazie alla nascita sua figlia, Aria, nata nel 2023 dalla storia d’amore con il portiere del Newcastle Utd, Loris Karius, che la Leotta sposerà il 22 giugno di quest’anno.
Quella della conduttrice di Dazn sembra ad oggi una vita tutta rose e fiori, piena di successi e gioie di cui godere, sia in amore che nel lavoro, ma Diletta ha confessato che non è sempre stato così.
Diletta e il complicato esordio: “’Sei qui solo per le tette’, me lo disse una collega a Sky Sport.”
La maggior parte delle critiche alle donne arriva quasi sempre dalle stesse donne, vuoi per competitività oppure invidia, ma purtroppo questa è la realtà.
Anche Diletta Leotta ha confessato di aver dovuto sin da subito tirare fuori le unghie e i denti per difendersi dai tanti attacchi ricevuti, che spesso sono arrivati gratuitamente da chi non la conosceva, ma pare che le sia capitato molte volte di essere oggetto di critiche dirette e velenose anche da parte delle sue stesse colleghe.
Il mondo dello spettacolo, si sa, è pieno di luci scintillanti che tengono nell’ombra tantissimi lati oscuri dei quali il pubblico non è a conoscenza, fin quando qualcuno non decide di parlarne.
La conduttrice di Dazn, in particolare, è stata spesso vittima di pregiudizi riguardanti la sua bellezza, un fattore non sempre positivo nella sua vita, che per tanto tempo è stato l’unico pregio ad esserle riconosciuto, e che ha eclissato quasi completamente la sua intelligenza, le sue capacità e il grande impegno che ha sempre dimostrato nel suo lavoro.
Ha raccontato:
“La maggior parte (delle critiche, ndr.) arriva dalle donne. Un classico è: ‘Non puoi andare allo stadio vestita così’. Ma il peggiore rimane: ‘Sei qui solo per le tette’.”
Commenti forse poco pensati e dettati dall’invidia, ma che rimangono impressi come dei macigni nella mente e nel cuore di chi li riceve, e che non sono certo semplici da dimenticare. La Leotta ha confessato:
“Me lo disse una collega a Sky Sport. Ero appena arrivata, avevo vent’anni. Mi ferì a morte. La sera a casa feci un pianto liberatorio. Poi ho tirato fuori il leone che è in me, ho studiato tanto, mi sono laureata, così che nessuno potesse mai più dirmi una frase del genere.”
Diletta oggi è una mamma lavoratrice, ma è anche una persona dolcissima, intelligente, simpatica, alla mano e dotata di un grande senso dello humor, in grado di coinvolgere e conquistare chiunque con i suoi modi gentili. E si, decisamente è anche bellissima, ma questo forse è stato già detto troppe volte.