Eleonora Giorgi: “Dite che sono diventata un angelo”. La verità è che non è morta, si è solo nascosta: ecco dove

Eleonora Giorgi non è morta, diciamolo chiaramente. Ha solo cambiato set. Dopo una carriera passata tra il grande schermo, la televisione e la regia, ha deciso di prendersi un nuovo ruolo, uno che purtroppo non prevede repliche, ma che la rende comunque eterna. Scomparsa a 71 anni a causa di un tumore al pancreas, la Giorgi ha affrontato la malattia con la stessa leggerezza intelligente che aveva sempre messo nei suoi film e nella vita. “Ogni giorno è un regalo“, ripeteva con la grinta di chi non vuole lasciare il palcoscenico senza prima aver lasciato il segno. E lei, di segni, ne ha lasciati parecchi.

Eleonora Giorgi
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Dove si è nascosta? Nei nostri cuori e sul grande schermo

Se pensate che Eleonora Giorgi ci abbia davvero lasciati, è evidente che non avete mai visto Borotalco più di una volta. Lei è ancora lì, con quel sorriso da ragazza della porta accanto che trasforma la quotidianità in una fiaba, con la voce roca che ha reso iconiche le sue battute e con una leggerezza che non è mai stata sinonimo di superficialità.

Da Mia moglie è una strega a Mani di velluto, passando per le commedie degli anni ’80 che ancora oggi ci fanno ridere (e riflettere), Eleonora ha lasciato un patrimonio cinematografico che non invecchierà mai. Proprio come lei.

Un’icona di stile, indipendenza e impegno sociale

Ma Eleonora Giorgi non è stata solo un’attrice. Era una donna di carattere, una che nella vita ha affrontato sfide ben più dure di un ciak sbagliato. Il matrimonio con Angelo Rizzoli, il terremoto giudiziario che lo ha travolto e che ha inevitabilmente segnato anche lei, la voglia di ricominciare con Massimo Ciavarro e la scelta di farsi da parte per dedicarsi ai figli, alla regia e al sociale.

Pochi sanno che Eleonora si è dedicata con passione a diverse cause umanitarie, collaborando con organizzazioni che si occupano di assistenza ai malati e di cultura. Non amava ostentare il suo impegno, ma c’era, eccome se c’era. E anche questo la rende indimenticabile.

Un ultimo saluto da diva

E per chi si chiede come dirle addio, la risposta è semplice: non si può. Perché Eleonora Giorgi non se n’è mai andata davvero. I suoi funerali si terranno mercoledì 5 marzo alle 16 a Roma, nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo. Ma lei? Lei sarà lì a guardarci dall’alto, con quel sorriso ironico che sembra dire: “Non fate drammi, io sono solo passata dall’altra parte della cinepresa

6 frasi celebri dai film con Eleonora Giorgi

Se c’è una cosa che ci mancherà più di Eleonora Giorgi, sono le sue battute memorabili. Ecco otto frasi che ci ricorderanno sempre il suo spirito brillante:

  1. Rubare è una cosa, rapinare è sporco… immorale.” – Mani di velluto
  2. Ladro sì, ma assassino non ti voglio.” – Mani di velluto
  3. Lo sai che sei tale e quale all’altro anno?” “Piacevole, bello, attraente, sexy?” “No! Odioso! – Grand Hotel Excelsior
  4. Tu sei intelligente, io l’ho capito subito sai.”Borotalco
  5. Ti credi di essere il padrone del mondo e non hai capito niente della vita.” – Mia moglie è una strega
  6. Entri, molto calmo, vai dritto allo sportello, la guardi negli occhi e dici ‘Signora, questa è una rapina’ e le mostri la pistola.” – Mani di velluto

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