Frasi da evitare al ristorante: le più imbarazzanti e le gaffe più comuni

Mangiare fuori dovrebbe essere un piacere, un momento di relax in buona compagnia. Eppure, il ristorante è uno di quei luoghi dove è fin troppo facile inciampare in una gaffe memorabile. Sarà la formalità dell’ambiente, il galateo che impone regole spesso dimenticate, o forse semplicemente la tensione di non sapere se il coltello giusto è quello più vicino al piatto o quello che sembra un’arma medievale. Qualunque sia la causa, il rischio di una figuraccia è sempre dietro l’angolo.

frasi da evitare al ristorante
Foto di Ilnur Kalimullin-su Unsplash

Situazioni imbarazzanti al ristorante

Ci sono delle situazioni imbarazzanti che si ripetono spesso all’interno di un ristorante. Vediamole tutte nel dettaglio e attenzione a non far sì che ti accadano!

Lo scivolone della pronuncia esotica

Ti senti un esperto di cucina internazionale e decidi di ordinare un piatto con un nome altisonante, magari in francese o giapponese. Peccato che invece di chiedere un “boeuf bourguignon” tu abbia appena ordinato un “boeuf burdiglìon“. Il cameriere trattiene a stento la risata, mentre gli amici segnano l’episodio per i secoli dei secoli.

L’attore John Travolta, durante gli Oscar, chiamò la cantante Idina Menzel “Adele Dazeem”. Se l’ha fatto lui con un nome proprio, figurati cosa potresti combinare con un “tagliatelle al ragù”.

Il conto e l’equivoco del pagamento

Sei a cena con amici e al momento del conto parte il balletto del “dividiamo o offre qualcuno?“. Peggio ancora quando una persona si offre di pagare e qualcun altro si affretta a dire “Grazie!” senza realizzare che non era un’offerta sincera. Il gelo cala sul tavolo, e il cameriere si gode la scena.

La battuta fuori luogo con il cameriere

Posso avere un altro bicchiere d’acqua?“. “Certo, signore“. “Mi raccomando, che sia gratis! Ah ah!” Risata imbarazzata del cameriere, sguardi di pietà dagli amici, il conto che magicamente lievita senza motivo apparente.

Il piatto che non arriva mai (ma era già sul tavolo)

Aspetti impaziente il tuo piatto, protesti con il cameriere e scopri che il piatto che stavi fissando distrattamente da cinque minuti era proprio il tuo. Silenzio. Paura. Vergogna.

Le 10 frasi da evitare assolutamente al ristorante

  1. Ma la pasta è scotta? No, chiedo per un amico.”
    Un classico passivo-aggressivo che farà guadagnarti un occhio di riguardo in cucina (non in senso positivo).
  2. Possiamo avere il conto separato per ogni singola portata?
    Fosse una banca, avrebbero già chiuso il conto in rosso.
  3. Ma la mancia è obbligatoria?
    Solo se vuoi che il cameriere ti ricordi come “quello che chiedeva lo sconto pure sull’acqua“.
  4. Posso assaggiare il tuo piatto?
    Solo se sei pronto a perdere un amico (e magari un dito se la forchetta arriva troppo veloce).
  5. Mi fa un caffè corretto? Anzi, facciamo direttamente il corretto senza caffè.”
    Originale, ma meglio non dire ad alta voce che sei venuto al ristorante solo per ubriacarti.
  6. Questa bistecca non è ben cotta. La volevo al sangue, ma non viva!
    Chiunque lavori in cucina ha già sentito questa battuta almeno 50 volte. Non riderà.
  7. Ha qualcosa di più economico?
    Sì, il menù del fast food accanto. Ma lì il cameriere non sorriderà come sta facendo ora per nascondere il fastidio.
  8. Ci può portare un po’ di pane in più? Ma molto, eh!
    Solo se vuoi che il cameriere faccia finta di non sentire.
  9. Posso avere un’altra bottiglia d’acqua? Quella che ci ha portato non mi ispira.”
    Che tu abbia paura del bicchiere maledetto o che l’acqua “non ti guardi negli occhi”, questa frase ti farà ottenere esattamente la stessa bottiglia, solo aperta con un sorriso sarcastico.
  10. Era buono, ma mia nonna lo faceva meglio.”
    La risposta del cameriere potrebbe essere: “Bene, vada a mangiare da sua nonna!”.