Khaled Hosseini, nato il 4 marzo 1965 a Kabul, Afghanistan, è uno degli scrittori più amati e letti al mondo. Con i suoi romanzi intensi e struggenti, ha saputo raccontare la storia e le emozioni del suo paese d’origine, toccando il cuore di milioni di lettori. In occasione del suo anniversario di nascita, ripercorriamo la sua carriera, le opere più celebri e le loro trasposizioni cinematografiche.
La vita di Khaled Hosseini
Khaled Hosseini è cresciuto in una famiglia benestante a Kabul, dove il padre lavorava come diplomatico. Nel 1976 la famiglia si trasferì a Parigi per il lavoro del padre e, a causa dell’invasione sovietica dell’Afghanistan nel 1980, chiese asilo politico negli Stati Uniti. Hosseini si stabilì in California, dove studiò medicina e lavorò come medico prima di dedicarsi completamente alla scrittura.
“Il cacciatore di aquiloni”: il romanzo del successo internazionale
Pubblicato nel 2003, Il cacciatore di aquiloni (The Kite Runner) è il romanzo che ha consacrato Hosseini come autore di fama mondiale. La storia, ambientata tra l’Afghanistan e gli Stati Uniti, segue l’amicizia tra Amir e Hassan, due bambini legati da un rapporto profondo e complesso. Il romanzo affronta temi come il senso di colpa, il tradimento e la redenzione. Grazie alla sua potenza narrativa, il libro ha venduto milioni di copie ed è stato tradotto in oltre 70 lingue.
“Mille splendidi soli”: il dramma delle donne afghane
Nel 2007 Hosseini ha pubblicato Mille splendidi soli (A Thousand Splendid Suns), un romanzo che racconta la vita di due donne, Mariam e Laila, costrette a sposare lo stesso uomo in un contesto di violenza e repressione. L’opera è una commovente testimonianza della condizione femminile in Afghanistan e dell’incredibile forza delle donne. Anche questo libro ha riscosso un enorme successo, conquistando il pubblico e la critica.
“E l’eco rispose”: una narrazione corale
Nel 2013 Hosseini ha pubblicato E l’eco rispose (And the Mountains Echoed), un romanzo che intreccia più storie e personaggi attraverso diversi decenni e paesi. Il libro esplora le dinamiche familiari, il sacrificio e le scelte che plasmano il destino delle persone. Rispetto ai precedenti romanzi, questa storia ha una struttura più complessa, ma mantiene la stessa intensità emotiva.
Dal libro al grande schermo
Il successo di Hosseini non si è limitato ai libri: Il cacciatore di aquiloni è stato adattato per il cinema nel 2007, con la regia di Marc Forster. Il film ha cercato di rimanere fedele al romanzo, suscitando emozioni intense tra gli spettatori. Anche “Mille splendidi soli” è stato opzionato per un adattamento cinematografico, anche se il progetto non è ancora stato realizzato.
L’attivismo di Khaled Hosseini
Oltre a essere uno scrittore di successo, Hosseini è un attivista umanitario. Attraverso la Khaled Hosseini Foundation, aiuta rifugiati afghani e sostiene progetti di sviluppo nel suo paese d’origine. Il suo impatto sulla letteratura mondiale è indiscutibile: ha dato voce a storie che altrimenti sarebbero rimaste inascoltate, regalando al mondo pagine di rara intensità emotiva.
8 frasi nei romanzi di Khaled Hosseini
- “Per te, mille volte ancora.” (Il cacciatore di aquiloni)
- “Come un ago della bussola segna il nord, il dito di un uomo accusa sempre una donna.” (Mille splendidi soli)
- “Quando si mente, si ruba a qualcuno il diritto alla verità.” (Il cacciatore di aquiloni)
- “I bambini non sono libri da colorare. Non puoi riempirli con i tuoi colori preferiti.” (Mille splendidi soli)
- “Un fratello è un amico donato dalla natura.” (E l’eco rispose)
- “Il dolore è un ospite impudente. Entra senza chiedere permesso e si rifiuta di andarsene.” (E l’eco rispose)
- “Non si raccontano le storie per renderle belle. Si raccontano perché, a volte, le persone hanno bisogno di sapere che non sono sole.” (E l’eco rispose)
- “Ogni fiocco di neve cade nel posto giusto.” (Mille splendidi soli)
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