Arthur Schopenhauer, noto per la sua visione pessimistica della vita, non poteva che riservare all’amicizia un’analisi tanto lucida quanto impietosa. Per lui, l’essere umano è fondamentalmente egoista e mosso dalla volontà di vivere, ossia da un impulso cieco che lo spinge a soddisfare i propri bisogni. In questo scenario, l’amicizia appare come una costruzione fragile, spesso fondata più sulla convenienza che sulla reale affinità. Secondo il filosofo tedesco, l’amicizia autentica è un’eccezione più unica che rara. Molti si dicono amici, ma ben pochi lo sono davvero. La maggior parte delle relazioni amicali sono, nella sua visione, patti taciti di mutuo vantaggio, pronti a sciogliersi alla prima difficoltà. L’uomo, dice Schopenhauer, desidera compagnia per sfuggire alla noia e alla solitudine, ma nel profondo resta irrimediabilmente solo.

Il valore dell’amicizia: illusione o bisogno?
Eppure, nonostante il suo scetticismo, Schopenhauer non negava del tutto l’importanza dell’amicizia. Seppur ritenendola un fenomeno raro, riconosceva che la compagnia di pochi spiriti affini potesse rendere l’esistenza meno amara. L’amicizia, per lui, non è tanto un legame sentimentale quanto un’associazione tra individui che si riconoscono in una comunione di pensiero o interessi.
A questo proposito, Schopenhauer distingue tra amicizia superficiale, che nasce dall’abitudine e dalla convenienza, e amicizia sincera, che si fonda su un rispetto profondo e un’affinità intellettuale. Quest’ultima, però, è rara e spesso compromessa dall’egoismo umano.
Chi può considerarsi un vero amico?
Secondo Schopenhauer, un amico vero è colui che non si avvicina per ottenere vantaggi personali, ma che resta anche nei momenti di difficoltà, senza ipocrisia o secondi fini. Tuttavia, proprio perché la natura umana è imperfetta, questa amicizia è quasi un’utopia. Il filosofo suggerisce quindi di mantenere sempre un certo distacco e di non riporre eccessiva fiducia negli altri, per evitare delusioni.
12 frasi di Schopenhauer sull’amicizia
Se c’è una cosa che Schopenhauer sapeva fare bene, era condensare la sua visione della vita in frasi taglienti e memorabili. Ecco 12 delle sue riflessioni più incisive sull’amicizia:
- “L’amicizia è come il denaro: più facile da fare che da mantenere.”
- “Rari sono i veri amici: chi li trova, li eviti.”
- “Un amico nella necessità è un amico da fuggire.”
- “La maggior parte delle amicizie non sono altro che alleanze contro un terzo.”
- “L’amico si riconosce nel momento del bisogno, ma spesso è proprio l’amico a creare il bisogno.”
- “Chi cerca un amico senza difetti rimarrà senza amici.”
- “L’amicizia si basa sulla fiducia: ovvero, sull’illusione che qualcuno tenga a noi più di quanto tenga a sé stesso.”
- “Gli amici si contano sulle dita di una mano: e spesso ne avanzano.”
- “La vera amicizia è come un’eclissi solare: rara e di breve durata.”
- “Un amico sincero è un ossimoro vivente.”
- “Il miglior amico dell’uomo? La solitudine.”
- “Non aspettarti nulla dagli amici e non resterai mai deluso.”
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