Ana Laura Ribas, ex velina di Striscia la Notizia e volto storico di Paperissima Sprint, è tornata in TV, ma solo per un’ultima volta. L’ospitata a Verissimo di Silvia Toffanin segna il suo ritorno sui riflettori, ma attenzione, non fatevi illusioni: questa è la sua ultima intervista. Dopo una carriera fatta di luci e ombre, la Ribas ha deciso di mettere un punto fermo al mondo dello spettacolo. “Il telefono non squilla più”, ha detto con la consueta ironia, spiegando che è arrivato il momento di guardare al futuro con dignità e senza rimpianti. Più che aspettare un’offerta che non arriva, meglio chiudere la porta con classe, insomma.
Vallettopoli: un inferno che nessuno ha raccontato
Passato un po’ in sordina dopo la sua scomparsa dai radar televisivi, Ana Laura non ha mai dimenticato gli anni difficili che l’hanno segnata. Tra il 2007 e il 2008, la sua carriera è stata travolta dallo scandalo Vallettopoli. Un inferno, dice lei. “Sono rimasta sola, hanno cominciato a cancellare ospitate e collaborazioni, un fuggi fuggi mica da ridere”. Poi, quando si è scoperto che non c’entrava nulla, nessuno ha avuto la decenza di chiarire la sua posizione.
In fin dei conti, se sei una showgirl, il gossip ti fa brillare fino a quando non sei più utile. Ma Ana, forte come sempre, è andata avanti, ribadendo che “la coerenza è tutto”. E a un certo punto, è arrivato il momento di dire basta.
Da velina a imprenditrice: quando la bellezza si fa business
La Ribas non ha rimpianti. Ha lasciato il mondo dello spettacolo e si è reinventata imprenditrice. Oggi, gestisce un’agenzia di consulenza digitale, un settore che, inizialmente, l’ha vista come una “piccola outsider”.
“All’inizio è stato difficile”, confessa, “ero troppo conosciuta per essere presa sul serio”. Ma alla fine ce l’ha fatta, e ora è accreditata e ambita, con tanto di smalto e grinta. Un bel cambio di rotta, non c’è che dire. “Ho capito che se non posso più fare ciò che mi piace, forse è il momento di cambiare direzione”, spiega con il sorriso.
Amore e anni d’oro: Marco, il regalo più grande
E poi c’è Marco, il fidanzato 17 anni più giovane, che Ana ribadisce essere “il regalo più grande che la vita le ha fatto”. La coppia è insieme da ben 15 anni, e Ana lo definisce “un amore che non ti aspetti”.
Quando si sono incontrati, lei aveva 43 anni e lui solo 24. Inizialmente pensava fosse un “giretto”, ma come spesso accade, l’amore fa piani diversi. E adesso, ogni giorno, Marco le dà il bacio della buonanotte e del buongiorno. Una favola moderna, anche se con il suo stile tutto ironico e un po’ cinico.
Bellezza e accettazione: il corpo cambia, ma non la classe
Se il cuore è in pace, anche la bellezza è serena. Ana non nasconde di aver fatto qualche “ritocchino” nel corso degli anni, ma a modo suo: “Ho riempito il seno con il grasso del mio corpo, dopo tre tentativi di protesi che ho rigettato”. E per non farsi mancare nulla, ha anche fatto una blefaroplastica, ma lo accetta con serenità. “Accetto la vecchiaia”, dice con una sincerità che sa di saggezza. E chi meglio di lei può dirlo? La bellezza è una questione di eleganza e di classe, ma soprattutto di come ci si accoglie con il passare del tempo.
Infanzia difficile, ma sempre con la forza di andare avanti
Ana Laura, che oggi sembra quasi un’icona di indipendenza e successo, non ha avuto una vita facile. Cresciuta in Brasile, ha vissuto un’infanzia difficile a causa di un padre alcolista.
Racconta con dolorosa chiarezza di come a 15 anni sembrava già una donna di 30, segnata da una lotta costante contro il dolore e la violenza domestica. “Ho pregato mia madre di prendere una decisione, ma con papà non c’era nulla da fare”, racconta con un filo di tristezza, ma senza mai cadere nel vittimismo. Alla fine, il padre morì da solo, ma Ana è andata avanti, e nonostante tutto, non si è mai fermata.
La Ribas si congeda, ma con stile
Questa intervista segna non solo la fine di un ciclo, ma l’inizio di una nuova fase nella vita di Ana Ribas. Lontano dai riflettori, tra business e amore, la ex showgirl ha trovato la sua strada. Ha imparato a lasciare andare e a guardare avanti, con eleganza e una punta di ironia che non guasta mai. E mentre il telefono non squilla più, Ana dimostra che a volte è più saggio ritirarsi con classe, piuttosto che aspettare che qualcuno ti dia il permesso di andare avanti. Una lezione di vita che va oltre la TV, oltre i social, oltre tutto.