“Adriana Volpe è tutta ossa”. Giancarlo Magalli fa body shaming e il pubblico si indigna. Partirà una nuova querela?

Nel mondo dello spettacolo, dove la diplomazia è un optional e il politicamente corretto è spesso messo da parte per un po’ di pepe, Giancarlo Magalli e Adriana Volpe non sono certo estranei ai colpi bassi e alle polemiche. Recentemente, l’occasione di mettere finalmente una pietra sopra alla lunga guerra tra i due ex colleghi si è presentata a La Volta Buona, il programma di Caterina Balivo. Ma come sempre accade, basta poco per fare esplodere una nuova polemica: una battuta infelice, e il pubblico ha iniziato a chiedersi se siamo pronti per un’altra querela.

Magalli
Foto: www.napolinewstoday.it

Il lungo duello legale: quando Giancarlo Magalli insultò Adriana Volpe su Facebook

Era il 2017 quando Magalli, rispondendo a un commento pungente della Volpe sulla sua età, scatenò l’inferno con una serie di attacchi su Facebook che, a detta dell’ex modella, sfociarono in un attacco sessista e ingiurioso. In breve tempo, il conduttore fu protagonista di una querela per diffamazione, che si concluse con la condanna a un risarcimento di 25.000 euro. Un traguardo che, come dichiarato dalla Volpe, la fece sentire “leggera”. Ma si sa, tra leggeri e pesanti, a volte basta un insulto per rimettere in piedi il gioco.

La “pace” dalla Balivo: abbracci, risate e… ossa

Quando i due sono stati invitati a La Volta Buona dalla sempre diplomatica Caterina Balivo, l’intento era chiaro: mettere fine ai dissapori, magari con un abbraccio simbolico. Ma alla proposta di un abbraccio con la Volpe, Giancarlo Magalli ha risposto con la sua proverbiale eleganza: “Abbracciarla? Che problema c’è, è tutta ossa!”. L’effetto di queste parole? Un’immediata risata nervosa e un gelo che ha sorvolato lo studio, come una nube minacciosa.
Non proprio il comportamento più “chic” per un incontro di riconciliazione, diremmo.

Questo è body shaming!

Caterina Balivo, da vera padrona di casa, non ha perso tempo nel sottolineare l’infelicità della battuta: 2Questo è body shaming”, ha prontamente commentato. E qui si è creato un momento di imbarazzo che avrebbe fatto impallidire anche il più esperto dei diplomati in “come gestire una gaffe in tv”. La Balivo, come un coach che interviene per mettere ordine, ha fatto la sua parte. Il conduttore, da parte sua, non ha mostrato alcun segno di pentimento, ma piuttosto ha continuato a disinnescare l’atmosfera con battute che, più che smorzare la tensione, la alimentavano.

Magalli e la “pace” di facciata: chi ha paura di un programma insieme?

Nonostante la battuta sgradevole, Magalli ha cercato di rispondere diplomaticamente sullo stato della sua relazione con la Volpe, dichiarando che sarebbero stati pronti a lavorare di nuovo insieme… se qualcuno li chiamasse. Una risposta fredda, ma chiara. La sensazione è che la “pace” tra i due sia lontana anni luce dalla realtà. Forse la conduttrice Balivo avrà avuto l’intenzione di giocare a fare la paciera, ma il risultato è stato piuttosto quello di scoprire che la guerra fredda è tutt’altro che finita.

L’ombra della querela: nuovi guai in vista?

Ecco il nodo della questione: siamo davvero di fronte a un altro capitolo legale? La battuta di Magalli ha fatto gridare molti alla “ripetizione” della querela per diffamazione, e non è escluso che la Volpe, dopo aver vinto un risarcimento, possa essere tentata di fare il bis. Per ora, però, tutto tace, ma visto il passato burrascoso, nessuno si azzarderebbe a escludere un nuovo capitolo giudiziario.