Silvio Berlusconi e l’ultimo testamento scritto in ospedale, la figlia Marina: «Quando ci penso mi manca il respiro»

A distanza di pochi mesi dalla sua morte, Silvio Berlusconi e il suo impegno politico tornano al centro dell’attenzione. La primogenita Marina, secondo recenti dichiarazioni fatte al Corriere della Sera, ha svelato che il padre – durante il ricovero presso il San Raffaele di Milano – ha sfruttato le ultime forze per scrivere (a mano) una serie di pagine, intese come testamento politico per tutti i membri del partito da lui creato e amato, i cui ideali sono: Amore, pace, libertà e giustizia. A seguire, maggiori dettagli sul contenuto.

Silvio Berlusconi: il contenuto dei 4 fogli trovati

In occasione dell’evento del 27 marzo (nel capoluogo partenopeo), organizzato dai principali componenti del partito, si è colta l’occasione per ricordare i 30 anni di vittoria e citare alcune delle parti più importanti dell’eredità epistolare lasciata dal leader milanese. Nei fogli, quest’ultimo affermava come Forza Italia fosse: «Il Partito dell’amore, del mondo senza frontiere e del rispetto per gli altri Stati» ma anche «della democrazia, del cristianesimo, della dignità, del rispetto di tutte le persone, del garantismo della giustizia giusta, della libertà e del mondo che considera la guerra la follia delle follie».

Parole, queste, che hanno portato numerose personalità del mondo politico (da Matteo Salvini a Tajani e Calderone) a sottolineare la peculiarità e l’unicità del defunto imprenditore, senza dimenticare un ringraziamento speciale alla figlia Marina, la quale ha deciso di divulgare la lettera, concludendo: «Quelle quattro pagine le ho poi lette decine di volte, me le sono rigirate tra le mani per ore, per giorni, e ogni volta mi manca il respiro. Sono un ricordo molto privato, ma io credo sia giusto non rimangano soltanto un ricordo privato. Non contengono nulla di inedito, ma mi piace condividerle con quanti a mio padre hanno voluto bene, con quanti hanno creduto in lui e continuano a credere nelle sue idee».

Silvio Berlusconi: il contributo in politica e l’eredità lasciata ai figli

Silvio Berlusconi è stato una figura dominante nella politica italiana per decenni. Fondatore di Forza Italia nel 1994, ha servito come Primo Ministro per tre mandati separati, noto per le politiche pro-business e la sua personalità carismatica. Il suo governo ha visto riforme economiche e sociali, ma è stato segnato da scandali personali e giudiziari. Berlusconi ha lasciato un’eredità controversa, con sostenitori che elogiano la sua leadership e oppositori che criticano il suo stile autoritario e le accuse di corruzione. Rimane una figura polarizzante nella politica italiana, con un impatto duraturo sul panorama politico del paese. Una carriera ricca di successi e controversie, la quale ha portato più di 440 milioni di euro di patrimonio. Quest’ultimo si divide tra i figli: Marina (30%), Pier Silvio (30%), Barbara (15%), Eleonora (15%), Luigi (10%).