La tennista russa Anna Kalinskaya, impegnata nella sua strepitosa semifinale a Singapore, ha avuto qualcosa da dire non solo sul campo, ma anche fuori. L’argomento? Il suo ideale di tennista perfetto, che ha fatto storcere più di un naso, soprattutto a chi si aspettava che in lista ci fosse il suo fidanzato, Jannik Sinner. La sorpresa? Sinner non figura. E la risposta della Kalinskaya è stata tanto spiazzante quanto curiosa, citando tre mostri sacri del tennis mondiale: Serena Williams, Novak Djokovic e Roger Federer. Un’uscita che ha subito acceso i riflettori. E Jannik? Forse dovrà rivedere i suoi allenamenti… e magari anche qualche dettaglio della sua personalità.

Il tennista perfetto secondo Anna: un mix tra i grandi
La domanda in conferenza stampa era piuttosto semplice: “Chi è il tuo tennista ideale?“. Eppure, la risposta della Kalinskaya ha colto tutti di sorpresa. La tennista russa ha lanciato il suo ideale di campione, una miscela perfetta di forza, intelligenza e freddezza: “Sicuramente sarebbe forte come Serena, intelligente come Djokovic e aggiungerei anche Federer, per la sua freddezza.” In pratica, la Kalinskaya sembra aver creato una specie di supereroe del tennis, un mix di tutte le qualità che si possono ammirare nei campioni. Ma nel puzzle non c’è traccia di Sinner. Un’assenza che, visto l’attuale momento d’oro della coppia, suona decisamente strana.
Dove si piazza Jannik? La vera domanda
Eppure, che fine ha fatto Sinner? Non si è mai parlato di lui, nemmeno per un attimo. Certo, il ragazzo sta vivendo una stagione straordinaria, con il fresco titolo agli Australian Open e una posizione da numero uno del mondo che fa invidia a chiunque. Ma, apparentemente, non basta per entrare nella classifica del tennista perfetto di Kalinskaya. Eppure, se c’è qualcuno che dovrebbe capirlo, è proprio lei, che con Sinner ha una relazione tanto pubblica quanto chiacchierata. Ma chissà, forse Kalinskaya stava solo cercando di non incorrere in un’eccessiva “sindrome da fidanzata“, limitandosi a mettere in luce i tratti più professionali del tennis.
La frecciata a Sinner (o forse no?)
C’è chi ha visto nelle parole della Kalinskaya una vera e propria frecciata al suo compagno. L’assenza di Sinner dal suo ideale di tennista perfetto potrebbe essere interpretata come un modo per dire che, magari, il giovane altoatesino deve ancora lavorare su qualche aspetto del suo gioco e della sua personalità. Perché, diciamolo, nessuno può dirsi perfetto. O forse Anna stava solo parlando a titolo “personale”, senza riferirsi a nessun particolare partner. Però, visto che i riflettori sono sempre accesi sulla loro relazione, ogni parola è un potenziale scintilla. E questo scintillio ha acceso la fantasia dei fan.
La ricetta del tennista perfetto: Serena, Djokovic, Federer… e Jannik?
Nel frattempo, mentre i social impazzano con speculazioni e battute, la Kalinskaya si è limitata a descrivere l’atleta ideale come una fusione di tendenze vincenti: la forza di Serena Williams, l’intelligenza tattica di Djokovic e la freddezza di Federer. Se solo questi tre potessero essere fusi in un unico essere umano, avremmo il campione perfetto. E Sinner? Beh, forse non è ancora abbastanza “completo” per essere considerato sotto questa luce… ma sappiamo che, nel tennis, i colpi di scena non mancano mai.
In ogni caso, Kalinskaya ha sicuramente scelto le parole con molta attenzione, dando la sua opinione sul “tuttologo” del tennis senza scivolare nel dramma. Per ora, possiamo solo aspettare e vedere come evolverà la sua carriera (e la sua relazione) con Sinner. Ma se c’è una cosa che abbiamo imparato, è che nel tennis, come nella vita, niente è mai statico. E la Kalinskaya sa bene che un tennista perfetto non esiste… almeno non nella sua mente.