Frasi sul criticare
In archivio 314 frasi, aforismi, citazioni sul criticareCriticare
Criticare è trovare cosa c'è di sbagliato nelle cose, come ad esempio le improbabilità nellatrama di un film, o le differenze di atteggiamento di tuo padre nei confronti delle regole quando si tratta di te o di tuo fratello.
Il verbo "criticare" viene dal sostantivo "critico" e vuol dire letteralmente "agire, comportarsi come un critico". Solitamente questo significa trovare ciò che è inesatto o sbagliato, piuttosto ciò che è positivo e che va bene. Se il tuo miglior amico sta imparando a cucinare, non criticarlo se ha bruciato i biscotti, a meno che tu non voglia che rinunci subito all'impresa! Per essere cauti con le critiche, abbiamo selezionato per te una vasta raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul criticare. Fanne buon uso!
Il verbo "criticare" viene dal sostantivo "critico" e vuol dire letteralmente "agire, comportarsi come un critico". Solitamente questo significa trovare ciò che è inesatto o sbagliato, piuttosto ciò che è positivo e che va bene. Se il tuo miglior amico sta imparando a cucinare, non criticarlo se ha bruciato i biscotti, a meno che tu non voglia che rinunci subito all'impresa! Per essere cauti con le critiche, abbiamo selezionato per te una vasta raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul criticare. Fanne buon uso!
“Per alcuni detrattori di professione anche la matematica diventa un'opinione e non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.”
- Dal libro: Punto contro punto
“Le parodie e le caricature sono le critiche più acute.”
“Il giudizio degli altri è forse la dipendenza più difficile da combattere.”
“Le critiche sono costruttive e aiutano a migliorarsi, gli attacchi gratuiti invece li ho sempre ignorati e continuerò a farlo. Ma mi fa sorridere pensare che questi attacchi arrivino da chi ha governato il Paese per 20 anni e lo ha messo in ginocchio.”
- La trovi in Bene e Male
- La trovi in Reincarnazione
- Dal libro: L'arte di correre
“Quando ricevo una critica immotivata (a mio parere, s’intende), o quando vengo biasimato da qualcuno di cui davo per scontata l’approvazione, correndo copro sempre una distanza un po’ più lunga del solito. Così faccio consumare al mio corpo la parte di delusione. È un modo per riconoscere, nel limite delle mie capacità, la mia debolezza di...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Psicologia e Psicologi
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