Frasi sull'editore
In archivio 54 frasi, aforismi, citazioni sull'editore- La trovi in Scrittori e Scrittura
“Ogni volta che sei portato a scrivere 'molto', sostituiscilo con una parolaccia; il tuo editore la cancellerà e lo scritto sarà comunque come dovrebbe essere.”
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“Solo i presidenti, gli editori e le persone con i vermi intestinali hanno il diritto di usare il redazionale ‘noi’.”
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“L'editore James Bennett, che non era un ammiratore dell'editore rivale William Randolph Hearst, un giorno fu irritato nello scoprire che Hearst stava tramando per comprare il suo New York Herald che era in crisi. Difatti ricevette poco dopo una comunicazione da parte di Hearst che gli chiedeva quanto sarebbe costato il giornale, e prontamente...” (continua)(continua a leggere)
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L'editore di Hemingway, letto un suo manoscritto, pur ammirando la forza dello stile, restò negativamente colpito dalla frequenza della parola "fottere" e provò a telefonargli, per fargli modificare quell'espressione. Per contratto, infatti, nessun cambiamento poteva apportare ai suoi romanzi, senza il suo consenso. Fece il numero, ma lo... (continua)(continua a leggere)
“Fino a quando le case editrici venderanno libri concependoli come fossero fustini di detersivo o tubetti di dentifricio, la letteratura seguiterà il suo terribile e irreversibile tramonto.”
“Un buon editor (che siate voi stessi o un altro) riduce all’osso la vostra prosa. Taglia tutto quello che può tagliare, in modo che l’attenzione non sia distratta da parole inutili.”
“Nella febbre di crescenza produttiva dell’editoria italiana d’oggi non tutte le traduzioni riescono a essere ottime.”
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“Dovete sapere quando accettare il rifiuto e rifiutare l'accettazione.”
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“Dopo essere stato rifiutato da numerosi editori decise di scrivere per la posterità.”
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“Grazie per avermi mandato una copia del suo libro - non sprecherò tempo a leggerlo.”
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“Case editrici − criticarle o distruggerle, o meglio scavalcarle.”
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“Gertrude Stein sottopose le sue poesie agli editori per quasi vent'anni prima di vedersene accettare una.”
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“William Saroyan accumulò oltre mille lettere di rifiuto prima di vedersi pubblicare la sua prima fatica letteraria.”
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Quindici editori rifiutarono un manoscritto di Edward Estlin Cummings. Quando riuscì finalmente a farlo pubblicare da sua madre, la dedica, stampata in lettere maiuscole, recitava "SENZA RINGRAZIARE" seguita dall'elenco degli editori che avevano rifiutato la sua preziosa offerta. Ben fatto, Edward. Una dimostrazione che nessuno è sconfitto per... (continua)(continua a leggere)
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“Ventidue editori rifiutarono il racconto di James Joyce 'The Dubliners'.”
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“Un giorno, dopo aver trascorso un week-end con Agatha Christie e suo marito nel Devon, l'editore inglese Allen Lane si trovò ad aspettare il suo treno in una stazione ferroviaria senza nulla da leggere se non gli orari ferroviari o i giornali. Lane ebbe un'intuizione e subito persuase parecchi autori noti a pubblicare i loro lavori in edizioni...” (continua)(continua a leggere)
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Winston Lord, assistente di Henry Kissinger, dopo aver consegnato al Segretario di Stato un rapporto su cui aveva lavorato per diversi giorni, se lo vide restituire con l’annotazione: "È quanto di meglio sai fare?" Lord riscrisse e corresse il rapporto e lo ripresentò: questo ritornò all’autore con lo stesso breve commento. Dopo averlo corretto... (continua)(continua a leggere)
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“Un giovane autore una volta, viaggiando tra Milano e Roma, si trovò seduto per caso davanti a Giancarlo Vigorelli al quale aveva mandato il suo primo romanzo. Aveva quasi deciso di presentarsi, quando vide che il critico toglieva dalla sua valigia un libro appena apparso, lo sfogliava, lo leggiucchiava e dopo aver scosso la testa lo gettava dal...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Tutti i racconti
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“Un editore: una persona che conosce precisamente quello che vuole, ma non ne è abbastanza sicuro.”
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“Uno scrittore è produttivo non nella misura in cui produce idee, ma nella misura in cui arricchisce l'editore che pubblica le sue opere.”
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“Il mio editore prende il 10% di tutto ciò che mi arriva ad eccezione dei miei tremendi mal di testa.”
- Dal libro: Saggi
“L'editoria vede nel digitale una forte minaccia; nella maggior parte dei casi ha avviato la distribuzione di contenuti digitali più per sollecitazione esterna che per effettiva convinzione, e lo ha fatto in maniera estremamente cauta.”
“Privilegio dell'editore: svegliarsi al mattino, aprire il giornale e, tra il burro e la marmellata, veder sfilare i fatti e le idee già ordinati in libri.”
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“Abbiamo lavorato a tutta velocità sin da Maggio. E questa è, sono persuasa, la fonte, la radice e l'origine di tutta la salute e la felicità, a patto che si cavalchi il lavoro come un uomo cavalca un grosso cavallo, in modo vigoroso e indipendente, non come una persona svogliata, ma come un uomo con speroni alle caviglie.”
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“Un editore è qualcuno che separa il grano dalla pula e poi stampa la pula.”
- Dal libro: Mai devi domandarmi
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“I revisori dicono sempre agli autori che non riescono a capirli. L'autore può spesso rispondere: 'E sarebbe una colpa mia?'.”
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