Frasi sulle elezioni
In archivio 183 frasi, aforismi, citazioni sulle elezioniElezioni
Una elezione è un voto per decidere chi può esercitare il mandato politico per governare il proprio Paese, regione o città.
Se segui un po' la politica - o i telegiornali - ti sarai reso conto di quante elezioni ci siano state: per una carica politica particolare passerà un determinato lasso di tempo prima che delle nuove elezioni decretino se, ad occuparla, sarà la stessa persona o meno.
Il sostantivo ha a che fare con la scelta, tanto che la sua etimologia latina (e-cogere) rimanda all'azione di estrarre, cogliere da qualcosa. Si eleggono i propri rappresentanti politici in democrazia, ma anche Miss Mondo, il presidente del club dei fumetti, il miglior personaggio televisivo dell'anno.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ti proponiamo una selezione di frasi, citazioni e aforismi sulle elezioni. Eleggi la frase che più ti piace!
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ti proponiamo una selezione di frasi, citazioni e aforismi sulle elezioni. Eleggi la frase che più ti piace!
- La trovi in Politica
“Il politico diventa uomo di stato quando inizia a pensare alle prossime generazioni invece che alle prossime elezioni.”
- La trovi in Politica
- La trovi in Politica
“Cercate di promettere un po' meno di quello che pensate di realizzare se vinceste le elezioni.”
- Dal libro: Autobiografia
- La trovi in Politica
- Dal film: Gli onorevoli
“Utilizzano il termine democrazia per mistificarne il concetto, nominano chi vogliono e impongono attraverso il «listino» facce già viste, persone che vogliono essere confermate come se non fosse successo nulla in questi anni, come se loro non fossero responsabili.”
- La trovi in Politica
- La trovi in Politica
- La trovi in Politica
“Vota per quello che promette di meno, sarà quello che ti deluderà di meno.”
- La trovi in Sessualità
- La trovi in Politica
“E ha perso una sinistra che non è una sinistra armonica; intelligente sì, ma a cui i propri ideali non sono del tutto chiari.”
“I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni.”
- La trovi in Politica
“Se i partiti non rappresentano più gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori.”
- La trovi in Slogan politici
“Nel segreto dell'urna, Dio ti vede, Stalin no!”
“Non si dimentichi mai che si è eletti per operare; e non si opera per essere eletti. La confusione dei fini risulterebbe nefasta.”
“L'elettore ha sempre ragione.”
- La trovi in Politica
“Che vinciamo o perdiamo, dopo le elezioni andremo a fare shopping. ”
“Il voto consiste nel tracciare una X sul simbolo o sul nome del candidato prescelto a seconda delle circostanze. È un retaggio dell’analfabetismo tanto caro agli eletti.”
- Dal film: Gli onorevoli
- La trovi in Politica
“Sulla linea dell’Anybody but Bush, «chiunque tranne Bush», i democratici americani hanno perso per otto anni contro un candidato repubblicano impresentabile.”
“Forse era gramsciano. E cosa cazzo votava un gramsciano alle elezioni comunali del 2009?”
- Dal libro: Compagno di sbronze
“La differenza tra Democrazia e Dittatura è che in Democrazia prima si vota e poi si prendono ordini; in una Dittatura non c'è bisogno di sprecare il tempo andando a votare.”
- La trovi in Politica
“Non sono andato a votare e mi vergogno. L'ho fatto per protesta. Ma poi ho scoperto che si dividono anche i voti degli assenti e anche le nulle, sì quelle schede su cui scrivono 'vaffanculo'. Si sono divisi anche 'l'affanculo': 30% alla Dc, 17% al Pds eccetera.”
“Pina, stammi a sentire: se io sbaglio il voto questa volta va a finire che non mangiamo e non mangiate per una decina d'anni!”
- Dal cartone: Futurama
“Bender: Io non posso votare.
Fry: È perché sei un robot?
Bender: No, perché sono un pregiudicato.” - Dal film: L'ora legale
“La democrazia non può essere definita come la presenza di parlamenti ed elezioni.”
- Dal film: Gli onorevoli
“- Antonio La Trippa: Italiani! Votantoniovotantoniovotantonio. Inquilini! Coinquilini! Condomini! Casiliani! Quando andrete alle urne, per compiere il vostro dovere, votate la lista P.N.R.: Partito Nazionale Restaurazione. Scegliete un numero solo che è tutto una garanzia, tutto un programma: 47!
- Voci dal cortile: Morto che parla!
- Antonio...” (continua)(continua a leggere) - Dal film: Gli onorevoli
“Vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio.”
- Dal film: Gli onorevoli
- La trovi in Politica
“Non esiste miglior filantropo di un politico in campagna elettorale.”
- La trovi in Politica
“Hamas crede che indire elezioni equivalga ad essere democratici, ma la democrazia non si limita ad un giorno soltanto ogni quattro anni. ”
- La trovi in Politica
- La trovi in Italiani
“Gli italiani non sono meglio della classe politica che li rappresenta.”
“Il centrosinistra italiano è stato Berlusconi-dipendente per una lunga fase di questo ventennio. Mi permetto di dire che solo nel 1996, con Prodi, e nel 2008 si cercò di sfuggire a questa morsa e non per caso, credo, sono state le due elezioni con il miglior risultato assoluto. E, lo ricordo solo per gli archivi, anche il Pci di Berlinguer...” (continua)(continua a leggere)
“Non ci si deve meravigliare se poi vince Grillo. È bravo, spiritoso, spregiudicato tanto da apparire potabile per elettori del Pd e del Pdl e, alla fine dei conti, interpreta la domanda di fondo: che differenza c’è tra destra e sinistra se ambedue vogliono conservare ciò che esiste?”
“Alle prossime elezioni punto sul rosso: è in ritardo da un po’.”
- La trovi in Politica
“Mentre le società diventano decadenti, il linguaggio decade anch'esso. Le parole sono usate per mascherare, non per illuminare, l'azione: si libera una città distruggendola. Le parole servono a confondere, cosicché in periodo di elezioni la gente voti solennemente contro i loro stessi interessi.”
- La trovi in Politica
“Reagan ha vinto perché correva contro Jimmy Carter. Se avesse corso senza oppositori, avrebbe perso.”
- Dal libro: Lo Stato siamo noi
- La trovi in Politica
“Il non voto, anche se massiccio, non viene tenuto in minimo conto dalla partitocrazia: anche se gli elettori fossero tre in tutto, i partiti se li spartirebbero in percentuale per stabilire vincitori e vinti.”
- La trovi in Politica
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