Frasi sugli insegnanti
In archivio 289 frasi, aforismi, citazioni sugli insegnantiInsegnanti
Se il tuo vicino di casa ti fa vedere come suonare la chitarra e ti aiuta a sviluppare un tuo stile musicale, allora si tratta sicuramente del tuo insegnante di chitarra.
Le scuole assumono professori per insegnare agli studenti, ma in realtà tutti possono essere dei professori: puoi scegliere di essere un maestro per i tuoi figli; se sei bravo a fare la pizza, potresti diventare un insegnante per un aspirante pizzaiolo. Se poi sei veramente appassionato di metodi di educazione, allora potresti diventare un insegnante che insegna ai futuri insegnanti come insegnare. Uao!
- Dal libro: Cose che nessuno sa
“Il professore, occhiali spessi e testa pelata, aveva saputo cogliere dei segnali ancora tenui, che in qualche maniera erano una profezia sul suo futuro. Gli voleva bene, e aveva visto in anticipo l’uomo che sarebbe stato, senza dar troppo peso anche all’immagine smagrita del disoccupato che sarebbe diventato.”
“[Gli insegnanti] Trasmettono indifferenza e si lamentano se ne ricevono altra in cambio. Quella degli alunni è lo specchio della loro. Non vogliono guardarsi in quello specchio perché temono di vedervisi riflessi. Così non riescono più a vedere nemmeno i loro allievi.”
- La trovi in Scuola e Università
“Se i professori non fanno che parlare di quello che loro hanno capito, di cosa parlano i libri?”
- La trovi in Scuola e Università
“Un professore è una persona che sa parlare di qualsiasi argomento, per esattamente cinquanta minuti.”
- La trovi in Bene e Male
“I professori cattivi, quasi sempre, sono cattivi professori.”
- La trovi in Scuola e Università
“Se l'ha scritto il tuo professore, è tanto vicino alla verità quanto tu ne abbia mai bisogno di arrivarci.”
- La trovi in Scuola e Università
“I nostri professori americani amano la loro letteratura chiara, fredda, pura e sempre morta.”
“Pesavano molto. A casa, emozionatissima, scoprii che non erano i volumi già usati, spesso maleodoranti, che in passato mi aveva procurato la maestra, ma erano nuovi di zecca, profumati di stampa fresca, e tra loro spiccavano i vocabolari, lo Zingarelli, il Rocci e il Calonghi-Georges, che la maestra non era mai riuscita a procurarmi. Mia madre,...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Sui diari scolastici
“Non uccidere i professori,
anche loro sono animali.”
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