Frasi sul leggere

Noi siamo abituati a dare a parole come "silenzio" e "solitudine" un significato di malinconia, negativo. Nel caso della lettura non è così, al contrario quel silenzio e quella solitudine segnano la condizione orgogliosa dell'essere umano solo con i suoi pensieri, capace di dimenticare per qualche ora "ogni affanno".
Corrado Augias

“Tutte le piattaforme offrono anche piccole applicazioni per Facebook, il social network ‘generalista’ più diffuso, che permettono all’utente di far comparire lo ‘scaffale’ dei libri posseduti o in lettura all’interno del proprio profilo su Facebook, e di condividere anche su Facebook recensioni o commenti sui libri letti.”
Gino Roncaglia

“Sono come i gatti: ho bisogno di abituarmi a un posto per apprezzarlo, devo stare al caldo nel medesimo posto per capirlo. Tutto sommato, mi diverto più a conoscere gente che a viaggiare, a leggere che a viaggiare. Conoscere una persona o leggere un libro non è forse viaggiare?”
Oriana Fallaci

“L'amore dei libri è fonte, per sé solo, di mille piaceri vivissimi, piaceri della vista, del tatto, dell'odorato. Certi libri, si gode a palparli, a lisciarli, a sfogliarli, a fiutarli.”
Edmondo de Amicis

“Dai libri che leggi, posso giudicare la tua professione, cultura, curiosità. Dai libri che rileggi conosco la tua età, la tua indole, quello che hai sofferto, quello che speri.”
Ugo Ojetti

“Il vero orrore è quello di un mondo in cui è proibito leggere, dunque è proibito conoscere, amare, ricordare.”
François Truffaut

“L'incontro casuale di un buon libro può cambiare il destino di un'anima.”
Marcel Prevost

“Il libro che non leggi non ti aiuterà.”
Jim Rohn

“Ci sono persone che leggono troppo. Conosco certi che sono perpetuamente ubriachi di libri, come altri di whisky o di religione.”
Henry Louis Mencken

“La lettura dei libri moderni mi somiglia a una corsa fatta attraverso a mille prunaie per raggiungere e cogliere un’erba molto insipida, molte volte velenosa; mentre la meditazione dei libri antichi mi pare un camminare dilettevole per una campagna piena di ogni ben di Dio, col solo rischio d’inciampare qualche rara volta in un sassolino.”
Giuseppe Giusti