Frasi sulla modernità
In archivio 415 frasi, aforismi, citazioni sulla modernità“Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede.”
- La trovi in Lavoro
“Il problema dei nostri tempi consiste nel fatto che gli uomini non vogliono essere utili ma importanti.”
- La trovi in Guerra e Pace
“Il vero guaio della guerra moderna è che non dà a nessuno l'opportunità di uccidere la gente giusta.”
- Dal libro: Auto da fé
“Tutto fa pensare che l'uomo d'oggi sia più che mai estraneo vivente tra estranei, e che l'apparente comunicazione della vita odierna − una comunicazione che non ha precedenti − avvenga non tra uomini veri ma tra i loro duplicati.”
- La trovi in Scrittori e Scrittura
- La trovi in Meditazione
“Tre cose soprattutto l'uomo moderno deve apprendere per divenire sano e completo: l'arte del riposo, l'arte della contemplazione, l'arte del riso e del sorriso.”
- La trovi in Moda e Abbigliamento
- Dal libro: Gratis
- La trovi in Pittura e Pittori
“L'inconscio è un elemento molto importante dell'arte moderna e penso che le pulsioni dell'inconscio abbiano grande significato per chi guarda un quadro.”
- Dal libro: Dracula
“Scontenti del mondo che ci circonda, ci rifuggiamo in quel sogno inquieto, parafrasando, nella virtualità del virtuale, insoddisfatti della realtà di questa società, di questa ipocondria dell'amore, dove l'emozione, ha perso l'evoluzione, e tutto si è ridotto solo al sesso.”
“Oh, i cuori che alla vecchia maniera amarono
Da tempo obsoleti diventarono.”“Il dilagare dell'ignoranza sembra essere diventato la priorità di questi tempi.”
- Dal libro: Avere fiducia
“Nella nostra modernità, in cui tutto è flessibile, effimero e «liquido», in cui nulla dura, i legami tra gli esseri umani sono sempre più fragili. Sempre più individualisti, incapaci di uscire dalla nostra solitudine esistenziale, finiamo con il perdere completamente la fiducia negli altri.”
“Quando muore un grande Dio, accadono nell’uomo mutamenti profondi. A partire dall’Ottocento incomincia l’agonia del Dio dell’intera tradizione occidentale. Dapprima muore nella cultura; oggi è quasi dimenticato dalle masse – anche se ogni tramonto ha le sue luci, per le quali si può parlare, oggi, ad esempio, di una sorta di ritorno della...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Antifragile
“La modernità inizia con il monopolio statale della violenza e termina con il monopolio statale dell’incoscienza finanziaria.”
- Dal libro: La donna giusta
“La civiltà delle macchine produce in serie anche la solitudine dell’uomo.”
- Dal libro: Avere fiducia
“Dovremmo fare in modo che i nostri bambini si preoccupino del fatto che i paesi che si sono industrializzati per primi siano cento volte più ricchi di quelli che non si sono ancora industrializzati. È necessario che i nostri bambini imparino, e presto, a non vedere le ineguaglianze tra la loro sorte e quella di altri bambini come la Volontà di...” (continua)(continua a leggere)
“La fretta e la superficialità sono le malattie psichiche del ventesimo secolo, e più di ogni altro posto si riflettono nella stampa.”
“La Seconda legge sulla fine dell’intelligenza: L’uomo moderno vive per rincretinire.”
“L'arte moderna si chiama così perché non ha nessuna probabilità di diventare antica.”
- Dal libro: Scritti corsari
“Nel mondo moderno ci sono due tipi di coppie: quelle borghesi privilegiate (edonistiche) che concepiscono il piacere distinto e separato dalla procreazione e quelle popolari, che per ignoranza e bestialità non arrivano a una simile concezione.”
- Dal film: Casinò
“Medio Evo, secoli bui si usa dire. E perché mai? Non c’era la lampadina, ma neanche il pericolo di restare fulminati. Non c’era il telefono, ma nessuno ti chiamava quando sei sotto la doccia. Poteva capitare di cadere da cavallo, ma non di finire impastati contro un TIR. C’era la peste, ma non il cancro per gli inquinamenti. C’erano sicuramente...” (continua)(continua a leggere)
“I lobbisti sono i nuovi dittatori.”
- La trovi in Egoismo e Altruismo
“L'individualismo sfrenato è prodotto moderno, non è una caratteristica dell'umanità primitiva.”
- La trovi in Vegetariani e Vegani
“La civiltà industriale e tecnologica ha permesso all'umanità di sconfiggere o quasi la morte precoce. Nel corso degli ultimi cento anni la popolazione terrestre ha potuto triplicarsi. E tuttavia gli uomini continuano oggi ancora a nutrirsi come una volta, come sempre, di carne sanguinante, oggi ancora continuano a fondare la loro sussistenza...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“Uno degli aspetti più inquietanti della civiltà industriale: il carattere razionale della sua irrazionalità.”
- La trovi in Crescita personale
“Gli uomini di Cro-Magnon che quindicimila anni fa dipingevano le grotte di Altamira e di Lascaux siamo noi, e uno sguardo all'incredibile ricchezza e bellezza di quest'opera ci convince, nel modo più istintivo e viscerale, che Picasso non aveva un vantaggio, quanto a raffinatezza mentale, su quegli antenati con cervelli identici ai nostri.”
“La distinzione più evidente tra la vita erotica dell’antichità e la nostra risiede certamente nel fatto che gli antichi mettevano l’accento sull’istinto, mentre noi lo mettiamo sul suo oggetto. Gli antichi esaltavano l’istinto ed erano pronti per esso ad onorare anche un oggetto inferiore; noi invece disprezziamo l’attività dell’istinto in sé, e...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: A occhi aperti
“Nel mondo liquido-moderno la solidità delle cose, così come la solidità dei rapporti umani, tende a essere considerata male, come una minaccia: dopotutto, qualsiasi giuramento di fedeltà e ogni impegno a lungo termine (per non parlare di quelli a tempo indeterminato) sembrano annunciare un futuro gravato da obblighi che limitano la libertà di...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Famiglia
- Dal libro: Dune
“Per l’uomo moderno è davvero necessario riequilibrare il peso dato alle diverse funzioni psicologiche interdipendenti, imparando ad alternare il lasciarsi vivere ed esperire e il rifugiarsi nella torre d’avorio del pensiero che si astrae dalle sensazioni, al fine di operare adeguate riflessioni che arricchiscono l’esperienza anziché limitarla o...” (continua)(continua a leggere)
“L’incoronazione imperiale di Carlo Magno non determinò, ma sancì la nascita di uno spazio politico nuovo, che a distanza di oltre mille anni continua ad apparirci familiare: un’Europa di cui la Francia e la Germania sono i partner principali, e in cui l’Italia padana è più integrata del Mezzogiorno, la Catalogna più del resto della Spagna,...” (continua)(continua a leggere)
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