Frasi sul pallone

“A mio parere, la grande popolarità che ha il calcio nel mondo non è dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bensì al fatto che in ogni piazza in ogni angolo del mondo c'è un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i piedi. Ma il calcio, oggi, è sempre più un'industria e sempre meno un gioco.”
Zdenek Zeman

“Quando Dio vuole palla entra in rete.”
Vujadin Boskov

“Il calcio è musica, danza e armonia. E non c'è niente di più allegro della sfera che rimbalza.”
Pelé

“Il pallone va tenuto con due mani, passato con due mani e ricevuto con due mani. Se il pallone avesse anche un bel paio di maniglie, per certi giocatori sarebbe l'ideale.”
Marco Pastonesi

“Il football è uno sport composto di fatti semplici, ma purtroppo ce ne scordiamo spesso. È necessario avere un legame quasi sentimentale con la palla. Devi trattarla con delicatezza, quasi fosse una cara amica. Per regolare i suoi movimenti, devi soggiogarla. E se commetti un errore, non disarmare.”
Pelé

“Il Super Santos era un modo di concepire la vita, anzi una sorta di sogno a cui tutti i ragazzini ambivano, star sempre con lui di fianco, sui piedi, averlo sempre a disposizione.”
Roberto Saviano

“L'uomo che si lamenta del modo in cui la palla rimbalza è probabilmente quello che l'ha fatta cadere.”
Lou Holtz

“Se non la tiri, non può andar dentro.”

Arthur Bloch

“Il pallone è il mio amore: perché devo trattarlo male?”
Giuseppe Meazza

“Nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.”

Eugenio Montale

“L'invidia è come una palla: più la spingi sotto e più ti torna a galla.”
Jane Lynch - Calhoun

“Chi lancia il pallone fuori lo recupera. E per recuperarlo a volte ci volevano ore.”
Roberto Saviano

Nel mio paese qualsiasi gioco vedesse toccare la palla con le mani era da “ricchione”.
Roberto Saviano

“La differenza fra il calcio e il rugby è che nel calcio si parla dei rimbalzi del pallone, e il pallone è rotondo; nel rugby non si parla mai dei rimbalzi del pallone, e il pallone è ovale.”
Matteo Villa

Il carismatico giocatore dell'Ulster Danny Banchflower divenne il simbolo della filosofia offensiva del club. Si narra che, durante una partita, Blanchflower si avvicinò al giovane compagno Cliff Jones e gli domandò: "Sai che la palla è rotonda e rotola?" "Sì", rispose Jones. "E allora perché non la passi?", suggerì il capitano degli Spurs.
Parlando di Danny Blanchflower

“Quando avviene l’irreparabile, tutti tentano sempre il grande sogno mai realizzato. E tutti dicevano di aver assistito a un loro cugino o amico fraterno che c’era riuscito. Questo sogno era poter con un accendino sciogliere un po’ di plastica intorno al foro sul pallone. Coprire meticolosamente il foro, quindi fargli la bucatura, come si dice...” (continua)(continua a leggere)
Roberto Saviano

“La parte maggiore dei Super Santos di città moriva perché qualche signora lo prelevava se finiva sul balcone o sfondava una finestra, e spesso davanti ai ragazzini impietriti commetteva l’esecuzione squartandolo con un coltello da cucina. L’olocausto del Super Santos.”
Roberto Saviano

“Il Super Santos diventava sintesi di tutto quello che volevi fare: divertirti, stare all’aria aperta, giocare, correre. ”
Roberto Saviano

“Il pallone è fondamentale. Il proprietario del pallone può divenire il reggente assoluto delle scelte. Anche se è un giocatore mediocre, può avere l’ultima parola, stravolgere il tocco e in molti casi, quando ci sono falli o rigori non dati, può prendere il pallone e andarsene via.”
Roberto Saviano

“Quando finiva sotto una macchina il Super Santos resisteva, i bus invece lo facevano esplodere. Se una moto lo prendeva in pieno, il motociclista non aveva speranza, era a terra. Le auto più grosse o i fuoristrada, invece, lo deformavano, ma poteva resistere ancora molte partite. C’erano persino gli esperti di Super Santos secondo cui il pallone...” (continua)(continua a leggere)
Roberto Saviano

“Il pallone meno costoso era il Super Tele, ma era di plastica leggera, volava via ed era impossibile dargli direzione. Tirare di potenza il Super Tele significava perdere il pallone, condannarsi a scavalcare cancelli, correre per le campagne, far finire il pallone sotto un autobus. I ragazzini dicevano che era il pallone delle femmine.”
Roberto Saviano

“Quando ti presentavi con un’imitazione del Super Santos al campetto dovevi sempre giustificarti, dare una prova che i negozi vicini non avevano quello vero, oppure che sulla spiaggia non ne vendevano più. Ma se sgamavano che deliberatamente avevi scelto un’imitazione schifosa non avevi più diritto di giocare. Il pallone se lo prendevano, ma tu...” (continua)(continua a leggere)
Roberto Saviano

“Il pallone però che tutti invidiavano era il Tango: quanto di più simile al pallone di cuoio, all’inarrivabile pallone di cuoio, esistesse.”
Roberto Saviano

“Finivano ovunque i Super Santos, sui tetti, sui balconi, in scarpate, sugli alberi, dietro cancellate, infilzati su ringhiere, in mezzo agli scogli. ”
Roberto Saviano

“I campioni si assumono le responsabilità. Quando la palla arriva sopra la rete, puoi scommetterci che io voglio la palla.”
Billie Jean King

“Oltre a tutte le attività che coinvolgono le palle, di ogni forma e grandezza, agli uomini piace parlare di come le donne confondano loro le idee.”
Barbara Graham

“L'alunno Z. proclama di essere Roberto Baggio e dando un calcio a una lattina ferisce in testa un compagno.”