Frasi sugli scrittori

“Gli scrittori di aforismi, che sono in primo luogo scrittori di meditazione, offrono l'opportunità di scandagliare gli umori oscillanti del nostro tempo.”
Gino Ruozzi

“Anthony Trollope scriveva romanzi gigamentali, e li sfornava con sorprendente regolarità. Scriveva per due ore e mezzo tutte le mattine prima di recarsi al lavoro. Se allo scoccare delle due ore e mezzo, era a metà di una frase, la lasciava incompleta fino al mattino dopo. E quando gli accadeva di finire uno dei suoi pesi massimi di seicento...” (continua)(continua a leggere)
Stephen King Parlando di Anthony Trollope

“Attilio Bertolucci, padre di Bernardo, aveva appuntamento una domenica con Pasolini. Pasolini ancora non abitava nello stesso stabile di casa Bertolucci. Attilio stava dormendo e in casa c'era solo il tredicenne Bernardo. Il giovane udì il suono del campanello e andò ad aprire: vide un uomo vestito umilmente (allora Pasolini non era affatto...” (continua)(continua a leggere)
Parlando di Pier Paolo Pasolini

“C'è un solo problema, con gli scrittori. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende molte, molte copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende un buon numero di copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende pochissime copie, pensano di essere grandi. Se quello che...” (continua)(continua a leggere)
Charles Bukowski

“Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere molto e scrivere molto.”
Stephen King

“Dopo essere stato rifiutato da numerosi editori decise di scrivere per la posterità.”
George Ade

“Senti, non c'è nulla di interessante che mi riguardi. Vado in una stanza e batto a macchina tutto il giorno.”

Isaac Asimov

“Io non voglio altro esempio, fuorché quello degli scrittori, i quali si può dire che si cavino la pelle l'un l'altro, e non cessino mai di rubacchiare questo da quello; e ognuno fa sfoggio dell'altrui, come di trovati suoi propri.”
Gasparo Gozzi

“Quella letteraria è l'unica professione in cui nessuno ti considera ridicolo se non guadagni del denaro.”
Jules Renard

“Uno scrittore deve rifiutare di permettersi di essere trasformato in un'istituzione.”
Jean-Paul Sartre