Frasi sull'Olocausto e sulla memoria

Frasi sull'Olocausto e sulla memoria

15 cit.
Ricorre oggi la Giornata della Memoria, data in cui si commemorano tutte le vittime dell'Olocausto. Il 27 gennaio 1945 veniva liberato dai sovietici il campo di concentramento di Auschwitz, divenuto emblema dello sterminio nazista. Le parole non possono descrivere l'aberrazione raggiunta dall'essere umano. Le testimonianze dei sopravvissuti vanno doverosamente mantenute vive nella memoria. Leggi le frasi che abbiamo scelto per te, potranno forse aiutarti a capire meglio quanto la malvagità umana non abbia limiti.

L'affermazione più profonda che sia mai stata pronunciata a proposito di Auschwitz non fu affatto un'affermazione, ma una risposta. La domanda: "Ditemi, dov'era Dio, ad Auschwitz?". La risposta: "E l'uomo, dov'era?".

William Clark Styron

“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.”

Primo Levi

Dal libro: Se questo è un uomo

“Allora per la prima volta ci siamo accorti che la nostra lingua manca di parole per esprimere questa offesa, la demolizione di un uomo. In un attimo, con intuizione quasi profetica, la realtà ci si è rivelata: siamo arrivati al fondo.”

Primo Levi

Dal libro: La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme

Quel che ora penso veramente è che il male non è mai ‘radicale’, ma soltanto estremo, e che non possegga né profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perché si espande sulla superficie come un fungo. Esso ‘sfida’ come ho detto, il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua ‘banalità’. Solo il bene è profondo e può essere radicale”.

Hannah Arendt

Dal libro: La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme

“Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso.”

Hannah Arendt

“Grido di disperazione ed ammonimento all'umanità sia per sempre questo luogo dove i nazisti uccisero circa un milione e mezzo di uomini, donne e bambini, principalmente ebrei, da vari paesi d'Europa.
Auschwitz - Birkenau 1940-1945”

epitaffio posto all'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz

“Nel cinturone dei soldati del Führer c'era scritto 'Gott mit uns', Dio è con noi. Hitler lo aveva arruolato; per fortuna disertò.”

Enzo Biagi

Dal libro: Una questione privata

“Dovremmo pensare un po’ di piú a quelli di noi che son finiti in Germania. Dovremmo tenerli un po’ piú presenti. Dovremmo schiacciare un po’ di piú l’acceleratore anche per loro. Si deve stare tremendamente male dietro un reticolato, si deve fare una fame caína, e c’è da perdere la ragione. Anche un solo giorno può essere importante per loro, può essere decisivo. Se la facciamo durare un giorno di meno, qualcuno può non morire, qualcun altro può non finir pazzo. Bisogna farli tornare al piú presto.”

Beppe Fenoglio

Dal libro: Il profumo delle foglie di limone

“In quel luogo che puzzava di carne bruciata e in cui esseri come Heim erano i signori della vita e della morte, smisi di credere in Dio, o almeno smise di piacermi. Se il dio dei campi verdi, di fiumi come il Danubio, delle stelle e delle persone che ti riempiono la vita di gioia era anche il dio di Heim, delle camere a gas e di quelli che godono nel far soffrire gli altri, allora quel dio non mi interessava, comunque venisse chiamato nelle mille religioni del mondo. Un dio dalla cui energia provenivano sia il bene sia il male non mi ispirava fiducia, così iniziai a vivere senza di lui questa vita che non avevo chiesto io.”

Clara Sanchez

“Gli abitanti del pianeta Auschwitz non avevano nomi. Non avevano né genitori né figli. Non si vestivano come si veste la gente qui. Non erano nati lì né li concepivano. Respiravano secondo le leggi di un'altra natura e non vivevano né morivano secondo le leggi di questo mondo. Il loro nome era Ka-Tzenik e la loro identità era quella del numero tatuato nella carne dell'avambraccio sinistro.”

testimonianza resa al processo Eichmann a Gerusalemme

Ka-Tzetnik 135633

“Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto. Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai.”

Elie Wiesel

“Provate a spiegare Hitler ad un bambino.”

George Carlin

Dal libro: Rabbi Pinhas di Korets ovvero la saggezza hassidica

“Gli uomini non sono più umani, la vita non è più santa. Le parole sono vuote — vuote di verità, vuote di fede.”

Elie Wiesel

Dal libro: Tempesta

“L’Olocausto resta il peggiore dei crimini del regime nazista. E tutti coloro che, prima e durante la guerra, hanno lasciato che venisse preparato, organizzato e messo in pratica hanno una parte di responsabilità: attiva o passiva.”

Lilli Gruber

“Noi sappiamo che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, che può suonare Bach e Schubert, e andare a fare la sua giornata di lavoro ad Auschwitz la mattina.”

George Steiner

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