Frasi e filastrocche sul Carnevale
“Durante il carnevale gli uomini indossano una maschera in più.”
Xavier Forneret
“Canzonetta di carnevale
Pulcinella aveva un gallo;
tutto il giorno vi andava a cavallo,
con la briglia e con la sella.
Viva il galletto di Pulcinella!
Pulcinella aveva un gatto;
tutto il giorno saltava da matto,
suonando una campanella.
Viva il gattino di Pulcinella!”
“A Carnevale
A Carnevale (ed è divertente)
tutto il paese si riempie di gente
stelle filanti, coriandoli in volo
nessun bambino si sente solo.
Passa sui trampoli un saltimbanco
passa una maschera col viso bianco.
Passa Arlecchino con Pulcinella
e Colombina insieme a Brighella.
Passano i carri e siam fortunati
che questa volta non sono armati.
Questa è la festa che più mi piace
molti sorrisi, tantissima pace.
E questo mondo sarebbe ideale
se fosse ogni giorno un bel Carnevale.”
Dal libro: Manuale del perfetto impertinente
“Spesso una maschera ci dice più cose di un volto. ”
Oscar Wilde
“A carnevale ogni scherzo vale, ma che sia uno scherzo che sa di sale.”
“Viva il carnevale
Il carnevale
maschere, mascherelle
tante caramelle.
Perché a carnevale
devi imparare a scherzare,
ma non devi copiare
devi inventare.
Non si deve litigare
perché a carnevale
ogni scherzo vale!
Sii preparato
ad essere imbrogliato.”
“Viva il carnevale
A carnevale
ogni scherzo vale
e le maschere fan da re.
Le maschere van per tutto il paese
e si divertono a fare spese.
Comprono coriandoli e stelli filanti,
fan fracasso con i ragazzi
che giocano con i razzi.
In giro c’è allegria
e si dimostra simpatia.
La gente si diverte:
le giostre sono aperte.”
“I fantasmi colorati di Carnevale
Il fantasma giallo a Carnevale fa un bel ballo.
Il fantasma rosso mangia frittelle a più non posso.
Il fantasma verde, se fa il trenino, la sua catena perde.
Il fantasma viola mangia chiacchere e beve coca-cola.
Il fantasma nero lancia coriandoli per un giorno intero.
Il fantasma arancione tira stelle filanti con gran precisione.
Il fantasma blu sale sui carri e non vuole scendere più.
Il fantasma bianco balla molto e poi è stanco.
Il fantasma rosa si innamora del pagliaccio e se lo sposa.
Il fantasma azzurro vuole solo i dolci fatti con il burro.”
“Carnevale
E’ arrivato il carnevale
chi sta bene e chi sta male!
Chi ha i soldi se li tiene e sta bene!
Ma chi ha le tasche vuote,
ruba cavoli e carote.”
“Carnevale
Il febbraio pazzerello
ci ha portato il Carnevale
a caval d’un asinello
e con seguito regale:
Pantalone e Pulcinella
e Rosaura e Colombina
Balanzone con Brighella
e Pieretta piccolina.
A braccetto con Gioppino
che dimena un gran bastone,
van Gianduia e Meneghino
sempre pronti a far questione.
Arlecchin chiude la schiera
che, fra canti, balli e lazzi
lieta va da mane a sera
con gran coda di ragazzi.
Va, fra salti e piroette,
seminando per la via
tra un frastuono di trombette
di coriandoli una scia.”
“Carnevale
Che fracasso!
Che sconquasso!
Che schiamazzo,
mondo pazzo!
E’ arrivato Carnevale
buffo e pazzo,
con le belle mascherine,
che con fischi, frizzi e lazzi,
con schiamazzi,
con sollazzi,
con svolazzi di sottane
e di vecchie palandrane,
fanno tutti divertir.
Viva, viva Carnevale,
che fischiando,
saltellando,
tintinnando,
viene innanzi e non fa male;
con i sacchi pieni zeppi
di coriandoli e confetti,
di burlette e di sberleffi,
di dispetti,
di vestiti a fogge strane,
di lucenti durlindane,
di suonate, di ballate,
di graziose cavatine,
di trovate birichine!”
“Acrostico di carnevale
Carnevale è ormai arrivato,
Allegria a noi tutti ha portato.
Risa, scherzi, balli e canti,
Nelle vie tante stelle filanti.
Eleganti mascherine,
Vanno in giro e son tutte carine.
Allegramente e scherzosamente,
La festa, si sa, attira tutta la gente.
Evviva, evviva il Carnevale,
un giorno davvero assai speciale.”
“A Carnevale ogni rima vale
Carnevale, scherzi e balli
con le maschere e gli sballi.
Ecco arriva Pulcinella
sotto braccio con Brighella.
Li raggiunge Pantalone
col suo amico Balanzone,
Beppe Nappa golosone
si presenta col torrone.
Arlecchino e Colombina,
bella coppia birichina.
Meneghino e Rugantino
vanno insieme nel trenino.
Gianduia, gianduiato
preferisce il cioccolato.
Corre forte Scaramuccia
e ci casca sulla buccia.
Sfortunato Stenterello
senza soldi nel cestello.
Viva le maschere italiane
son le più belle del reame.”