Le più belle frasi di Vincent van Gogh

Le più belle frasi di Vincent van Gogh

10 cit.
Il 29 marzo 1139 veniva ufficializzata l'esistenza dell'Ordine Templare e ne veniva sancita l'indipendenza operativa ed economica. Da quel momento i Templari cominciarono a insediarsi in tutti gli stati europei, dando vita a quell'aura di mistero che tuttora li circonda, soprattutto per quanto riguarda la simbologia legata alle loro edificazioni. Se da sempre la letteratura si occupa dei Templari, solo di recente è sbocciata la loro popolarità, grazie all'impatto mediatico di film, libri e videogiochi. Leggi le frasi che abbiamo scelto per te e farai un salto nel mondo delle cospirazioni!

“Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni.”

Vincent van Gogh

“Non posso cambiare il fatto che i miei quadri non vendono. Ma verrà il giorno in cui la gente riconoscerà che valgono più del valore dei colori usati nel quadro.”

Vincent van Gogh

“Volevo uccidermi, ma ho fatto cilecca. Nel caso dovessi sopravvivere ci riproverò.”

Dopo il suo tentativo fallito di suicidarsi

Vincent van Gogh

“Così il pennello sta alle mie dita come l'archetto al violino, e assolutamente per mio piacere.”

Vincent van Gogh

“Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.”

Vincent van Gogh

“Non vivo per me, ma per la generazione che verrà.”

Vincent van Gogh

“Spesso le persone fanno arte, ma non se ne accorgono.”

Vincent van Gogh

“Non bisogna giudicare il buon Dio da questo mondo, perché è uno schizzo che gli è venuto male.”

Vincent van Gogh

“Se uno è maestro in una cosa e capisce bene una cosa, ha, nello stesso tempo, un'introspezione nella comprensione di molte cose.”

Vincent van Gogh

“Non sono avventuriero per scelta, ma per destino.”

Vincent van Gogh

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