Le più belle frasi di Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Il grande Gatsby
“Quando si perde la capacità di vivere i propri miti, si perdono anche i propri dei.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Di qua dal paradiso
“Una persona sentimentale spera che le cose durino, una persona romantica ha la disperata certezza che non dureranno.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Il grande Gatsby
“Non c’è fuoco o gelo che possa sfidare ciò che un uomo può immagazzinare nella sua anima.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Racconti dell'età del jazz
“Non riuscire mai a vivere il presente fa parte della felicità e dell’inadeguatezza della giovinezza.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Tenera è la notte
“La condizione del vuoto è troppo vergognosa per venire divulgata.”
Francis Scott Key Fitzgerald
“Non è un'offesa a te quando le persone sono scortesi - è un'offesa alle persone che hanno incontrato prima.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Il grande Gatsby
“Il senso della dignità fondamentale è distribuito con parzialità alla nascita.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Racconti dell'età del jazz
“Non perdoniamo mai chi capiamo… possiamo perdonare solo chi ci ha ferito senza motivo.”
Francis Scott Key Fitzgerald
“Vi sono al mondo amori di ogni sorta, ma non esiste mai due volte lo stesso amore.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Belli e dannati
“Si deve capire tutto: altrimenti si deve credere tutto.”
Francis Scott Key Fitzgerald
“Nessuna grande idea è mai nata da una conferenza, ma solo tante stupide idee hanno trovato la loro conclusione.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Il grande Gatsby
“Ciascuno si sospetta dotato di almeno una delle virtù cardinali.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Tenera è la notte
“C’è una sorta di soggezione verso chi ha perso ogni inibizione, verso chi può fare qualunque cosa.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Dal libro: Il grande Gatsby
“Nessuna confusione è pari a quella di una mentalità semplice.”
Francis Scott Key Fitzgerald
“In una vera notte oscura dell’anima sono sempre le tre di mattina.”
Francis Scott Key Fitzgerald