Le più belle frasi di Giovanni Falcone
Ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992, Giovanni Falcone rimane ad oggi una delle figure emblematiche della lotta alla criminalità organizzata.
Consapevole dei rischi che il suo lavoro di magistrato comportavano, Falcone non si è però tirato indietro: con il coraggioche solo un grande uomo possiede ha infatti portato avanti la sua battaglia, anche se gli è costata la morte.
Abbiamo raccolto alcune delle frasi belle di Giovanni Falcone, leggile!
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“La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine. Spero solo che la fine della mafia non coincida con la fine dell'uomo.”
Giovanni Falcone
“Se poni una questione di sostanza, senza dare troppa importanza alla forma, ti fottono nella sostanza e nella forma.”
Giovanni Falcone
“Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili.”
Giovanni Falcone
Dal libro: Cose di cosa nostra
“La cultura della morte non appartiene solamente alla mafia: tutta la Sicilia ne è impregnata.”
Giovanni Falcone
Dal libro: Cose di cosa nostra
“Entrare a far parte della mafia equivale a convertirsi a una religione. Non si cessa mai di essere preti. Né mafiosi.”
Giovanni Falcone
Dal libro: Cose di cosa nostra
“Come evitare di parlare di Stato quando si parla di mafia?”
Giovanni Falcone
Dal libro: Cose di cosa nostra
“Ci si dimentica che il successo delle mafie è dovuto al loro essere dei modelli vincenti per la gente. E che lo Stato non ce la farà fin quando non sarà diventato esso stesso un «modello vincente».”
Giovanni Falcone
Dal libro: Cose di cosa nostra
“Senza un metodo non si capisce niente.”
Giovanni Falcone
“Prima ti delegittimano, poi ti isolano e poi ti ammazzano.”
parlando del caso Pantani
Giovanni Falcone
Dal libro: Cose di cosa nostra
“La mafia non è una società di servizi che opera a favore della collettività, bensì un'associazione di mutuo soccorso che agisce a spese della società civile e a vantaggio solo dei suoi membri.”
Giovanni Falcone