Contadini e Agricoltori
Citazioni e aforismi sui contadini e sull'agricoltura
Descrizione Tema
Il campo è il loro tempio, l’aratro il loro dio. Solo la motozappa ed il badile possono far parte del personalissimo Olimpo del contadino e guai a parlargli di orto: quello è un passatempo per borghesi di periferia. Lui, l’agricoltore, è uno dei pochi ad aver ancora a cuore nostra Madre Terra e non vuole certo corromperla come fa invece il cittadino comune. Non si lava, perché l’acqua è un bene prezioso e non va sprecato, del resto a lavarsi sono solo le persone sporche, no? Non usa la schiuma da barba, il deodorante, lo shampoo e tutto ciò che produce schiuma o vapore che non sia acqueo. Lavatrice, forno e lavastoviglie sono banditi dalla sua fattoria perché le onde elettromagnetiche potrebbero interferire con la crescita dei cavolfiori appena piantati, così la moglie deve lavare i panni al fiume e le figlie alzarsi prima dell’alba per impastare pane, pasta e dolci. Il contadino ha una buona parola solo per la pioggia e sposa quindi appieno lo stile di vita patriarcale, da altre parti estinto ormai negli anni Sessanta. Estraneo alla vita di città, l’agricoltore è solito farvi capolino soltanto in occasione di qualche protesta contro lo Stato, assieme ai suoi compari armati di forcone, cappello di paglia, bandana al collo e stivali di gomma. L’incongruenza di fondo sta nel fatto che il fattore moderno è dotato di smartphone, tablet, rete wireless personalizzata entro e non oltre la propria tenuta, parabola satellitare e maxischermo a cristalli liquidi in camera da letto. Chissà perché la moglie del contadino sogna sempre la città, non solo nei romanzi.
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“O fin troppo fortunati, se capissero la loro fortuna, agricoltori! Ai quali, lontano dalle armi discordi, la terra giustissima prodiga facile vitto.”
“Chi è uso alle rape non vada ai pasticci.”
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