Guerra e Pace
Citazioni e aforismi sulla guerra e sulla pace
Descrizione Tema
Una dicotomia radicale in cui le parti in causa si escludono a vicenda pur dipendendo l’una dall'altra. Ogni guerra viene fatta in nome della pace ed il fucile ne è il premiato e rinomato esportatore in tutto il mondo. Ogni soldato combatte per il bene della propria patria e si sacrifica per rendere il mondo un luogo più sicuro e pacifico. Ed è così che i capi di stato parlano alla nazione e alle madri in lutto della necessità di fare la guerra per instaurare un regno di pace duratura, magari indossando l’abito migliore che hanno, del resto i riflettori sono puntati su di loro. No comment.
- La trovi anche in Forze dell'ordine
“Generali e medici entrano in Paradiso attraverso la porta dei fornitori.”
“In nome del popolo, noi imponiamo al servo di Hitler e ai suoi accoliti e manutengoli grandi e piccoli, a quelli del continente italiano e ai rinnegati che vivono tra noi e di noi, di ritirarsi dalla scena del mondo. [...] Le nazioni che combattono il fascismo sappiano che la Sicilia non fa causa comune coi banditi che scatenarono la guerra e...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Guerra e pace
“L’azione di un comandante supremo non somiglia minimamente a ciò che noi possiamo immaginarci standocene comodamente seduti nel nostro studio ad analizzare sulla carta geografica una data campagna di guerra con un dato numero di truppe da una parte e dall’altra, in una data località, e cominciando le nostre riflessioni da un dato momento.”
“E dovunque ci sorprenda la morte, sia benvenuta, purché il nostro grido di guerra raggiunga chi è pronto a raccoglierlo e un'altra mano si tenda ad impugnare le nostre armi e altri uomini si preparino a intonare canti di lutto con il tambureggiare delle mitragliatrici e nuovi gridi di guerra e di vittoria.”
- La trovi anche in Speranza e Disperazione
- Dal libro: L'arte della guerra
“Se non si conoscono i piani dei signori vicini, non si possono stringere alleanze; se non si conosce la conformazione di monti e foreste, paesaggi pericolosi e acquitrini, non si possono muovere eserciti... Si rifletta con cura prima di muoversi; vince chi per primo conosce le strategie dirette e indirette.”
“Le armi sono un fattore importante nella guerra, ma non il fattore decisivo; sono le persone, non le cose, che sono decisive. Il concorso della forza non è solo una gara di potere militare ed economico, ma anche una gara di potere umano e morale. Il potere militare ed economico è necessariamente esercitato dalle persone.”
In evidenza