Infelicità
Citazioni e aforismi sull'infelicità
Descrizione Tema
Quando l’infelicità ti prende il cuore ogni cosa si tinge di grigio, ogni traguardo non raggiunto viene vissuto come un fallimento personale, ogni occasione è buona per lamentarsi, nulla sembra poter far cambiare rotta a questa nave impazzita in balia del mare in piena. Infelicità è malessere, e malessere è apatia.
Ti proponiamo qui di seguito una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sull'infelicità, così potrai starne alla larga!
Ti proponiamo qui di seguito una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sull'infelicità, così potrai starne alla larga!
- La trovi anche in Felicità
“Fermate il mondo, voglio scendere.”
“Le afflizioni ci giungono non per renderci tristi ma sobri; non per renderci dispiaciuti ma saggi.”
“Se non avessi limiti e scadenze da rispettare, probabilmente mi preoccuperei di altre cose.”
Ci sono due tipi di infelicità, uno "appropriato", l'altro no. Lei è triste e deluso perché desidera qualcosa che non ha: e ciò è utile, perché costituisce un incentivo o una motivazione per lottare e conquistarsi, appunto, quella cosa. Se fosse sereno o indifferente non si impegnerebbe mai. Se invece è depresso, arrabbiato col mondo, giù di... (continua)(continua a leggere)
“Ha semplicemente molto sviluppato l'istinto di essere infelice.”
- La trovi anche in Felicità
“L'uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione 'sine qua non' di piccole e intermittenti felicità.”
- La trovi anche in Morale
“Si diventa morali non appena si è infelici.”
“Non affannatevi per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.”
- La trovi anche in Cambiamento
“Ero stabilmente un disadattato, ormai. Mi ero garantito una stabile, mediocre infelicità, mi dissi. Immunizzato da una infelicità devastante in cambio di una insoddisfazione permanente. Poi pensai che facevo delle riflessioni banali, patetiche, e che mi autocommiseravo. Io ho sempre detestato quelli che si autocommiserano.”
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