Politica
Citazioni e aforismi sulla politica, sui politici e sul governo
Descrizione Tema
La politica ha conservato solo il nome derivante dalla Polis greca: se un tempo i politici si assumevano l’onere di amministrare la 'res publica', oggi deputati e ministri si occupano della 'res privata', la loro. Ottenere una carica politica è un traguardo che solo persone di stirpe elevata possono raggiungere, non tanto perché rappresentare i cittadini in Parlamento sia un diritto riservato a pochi, quanto invece perché solo l’abbondanza di denaro può permettere a qualcuno di entrare nei palazzi romani e ritenersi 'arrivato'. Incollati ciascuno alla propria poltrona, i politicanti si dividono in fazioni e squadre opposte come durante l’ora di ginnastica alle elementari quando si giocava a 'ruba bandiera'. Non sono necessari studi lombrosiani per identificare il politico: se ruba, evade le tasse, litiga in Parlamento, fa comparsate in televisione, si fa tenere l’ombrello dalla guardia del corpo quando piove e si lascia scorrazzare in giro per Roma dall'autista privato pagato dai contribuenti allora sì, siamo in presenza dell’esemplare 'italicus horridus politicus', la specie più diffusa. La genetica non può far altro che riscontrare delle anomalie in questa razza quando la sottospecie del ‘ministrus’ cambia pelle e torna 'deputatus' per mezzo delle dimissioni, fenomeno raro che la ricerca scientifica sta ancora studiando e che al momento viene classificata come 'evento’ ancor più raro dell’esplosione di una supernova'. In ogni caso il plebeius continua a pagargli vitto, alloggio e pensione integrativa, pena l’estinzione di un essere così odiato…
- La trovi anche in Fisco e Tasse
“La sola differenza tra la morte e le tasse è che la morte non peggiora ogni volta che si riunisce il Congresso.”
“Chi governa in pubblico o un privato è sempre oggetto d'odio e di querele de' governati. Gli uomini sono sempre scontenti perché sono sempre infelici. Perciò sono scontenti del loro stato, perciò medesimo di chi li governa... Però circa il governare non v'ha pur troppo che due partiti veramente savi, o astenersi dal governo, sia pubblico che...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Lettere a Lucilio
“Il rivoluzionario crede nell'uomo, negli esseri umani. Chi non crede nell'essere umano, non è rivoluzionario.”
- La trovi anche in Affari e Commercianti
“Chi non riesce a fare politica, fa riforme costituzionali; se non riesce a far riforme costituzionali, fa riforme elettorali; se non riesce a far riforme elettorali, fa elezioni. Destino comprensibile e giustificabile... ma non lo si faccia passare come un doveroso ritorno alla volontà del popolo.”
“Il mio paese nella sua saggezza ha inventato per me la sede più insignificante [la vice-presidenza] che mai l'invenzione dell'uomo abbia inventato o la sua immaginazione concepito.”
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