Psicologia e Psicologi
Citazioni e aforismi sulla psicologia e sugli psicologi
Descrizione Tema
Ad ogni studente che abbia superato più che brillantemente il test d’ingresso alla Facoltà di Psicologia viene fornito un kit di sopravvivenza composto da un Bignami sulla cultura generale, un primo tomo esplorativo su Freud ed un breve mantra per approcciarsi ai pazienti in cui si dice ‘Non avrai altro Dottore all'infuori di me’. Nel corso degli anni di università il giovane aspirante psicologo subisce una metamorfosi vera e propria per il continuo parlare di simboli onirici, complesso edipico e disfunzioni sessuali, diventando quel vecchio e serioso essere barbuto con gli occhiali dalla montatura a tartaruga. Pur essendo ancora tirocinante, lo psicologo ha già ben chiari i capisaldi della propria professione: stilare un tariffario in base ai tipi di disturbo da trattare, gonfiare la parcella e riconoscere al primo sguardo un potenziale cliente squattrinato per dirottarlo ai colleghi. Contrariato dal fatto di non poter ricorrere agli psicofarmaci per far tacere i propri pazienti, l’analista - cosa diversa dallo psicologo sebbene spesso confuso con esso - fa sfoggio di una terminologia specifica ed incomprensibile per stordire il malcapitato steso sul lettino, e l’atmosfera calma e rilassante dello studio faranno capitolare il paziente, costretto a tornare una seconda volta, e una terza, una quarta…
“Freud è il padre della psicoanalisi. Non ha madre.”
- La trovi anche in Altre frasi d'Amore
- Dal libro: Un marziano a Roma
“Colui che crede in se stesso vive coi piedi fortemente poggiati sulle nuvole.”
“Maniaco: un mortale privilegiato che ha una sola follia.”
- Dal libro: Aforismi e magie
“La nevrosi è qualche cosa
di circoscritto
al pube.” “Ciò che conta nel fervore dell'adolescenza, non è l'oggetto dell'emozione, ma l'emozione stessa.”
“Nessuna persona è veramente istruita fino a quando non ha imparato a organizzare, classificare e dirigere in modo intelligente le facoltà della sua mente per uno scopo definito.”
- La trovi anche in Lussuria e Castità
“Il mito del re Edipo, che uccise suo padre e sposò sua madre, rivela, con una piccola modificazione, il desiderio infantile, che più tardi viene rifiutato dalla lotta contro l'incesto. L'Amleto di Shakespeare è ugualmente incentrato nel complesso dell'incesto, ma sotto un profilo psicologico migliore.”
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