Scrittori e Scrittura
Citazioni e aforismi sugli scrittori e sulla scrittura
Descrizione Tema
Tutti scrivono, tutti leggono. L’autore del best seller del momento può essere un perfetto sconosciuto che grazie ad un’abile campagna promozionale e sì, un minimo di talento bisogna concederglielo, diventa il simbolo della letteratura contemporanea. In lizza per il Premio Strega assieme a dei mostri letterari, il nostro scrittore novello potrebbe anche vincere la gara e guadagnarsi il favore della critica, ma il presupposto da cui non si può prescindere affinché ciò avvenga è uno solo: il romanzo, perché di romanzo si tratta sempre e comunque, deve uscire dagli schemi. Un linguaggio grezzo, un’ambientazione borderline o la distruzione di parti del nostro immaginario sono ciò che l’autore ha usato nel suo libro per rendere fresco ed innovativo il panorama letterario moderno. Ecco allora che il lettore sperduto nella giungla della libreria si sente stordito e oppresso da cotanta carta stampata e ben rilegata, non sa letteralmente che pesci pigliare vista la somiglianza tra un testo e l’altro addirittura nei titoli, ma alla fine scorge ben riposte su uno scaffale semivuoto le due copie rimaste dell’ultimo best seller e, sarà l’impaginazione a margini larghi, sarà la copertina rigida, sarà il sapiente uso dei colori sulla copertina, fatto sta che l’ignaro lettore si avvia alla cassa tutto gongolante, ma solo a lettura finita si renderà conto di aver comprato l’ennesimo libro che finirà nel dimenticatoio nel giro di pochi mesi.
- Dal libro: I caratteri
“Gli sciocchi leggono un libro e non lo capiscono minimamente; gli ingegni mediocri credono di capirlo perfettamente; i grandi ingegni talora non lo capiscono del tutto: trovano oscuro ciò che è oscuro e chiaro ciò che è chiaro. Gli ingegni sottili vogliono trovare oscuro ciò che tale non è, e non capire ciò che è assolutamente intelligibile.”
- La trovi anche in Scuola e Università
“I poeti non sono da analizzare, ma da apprezzare; non bisogna studiarli ma amarli; non sono utili alla conoscenza, ma alla cultura - perché il loro potere è quello di farci apprezzare di più la nostra vita e di consentirci di avere un maggiore controllo sui suoi elementi.”
- La trovi anche in Anni
“È per te abbastanza farlo una volta perché pochi uomini ti ricordino. Ma se lo fai anno dopo anno, allora molte persone ti ricorderanno e lo diranno ai loro figli, e i loro figli ai loro nipoti, ricorda e, se riguarda i libri, essi possono leggerli. E se è abbastanza buono, durerà fintanto che ci saranno esseri umani.”
“Mi ha ricordato una cosa, che talvolta insegno perfino a scuola, e che però mi ostino a dimenticare. Che il nostro mestiere è, innanzitutto, un fatto di passione, cieca, maleducata, aggressiva e vergognosa. Posa su una autostima delirante, e su un’incondizionata prevalenza del talento sulla ragionevolezza e sulle belle maniere. Se perdi quella...” (continua)(continua a leggere)
“Che accade quando leggiamo? L'occhio segue segni neri alfabetici sul bianco della carta da sinistra a destra, ancora e ancora. E creature, paesaggi naturali o pensieri che un altro ha pensato, un attimo oppure mille anni fa, prendono forma nella nostra immaginazione. È un prodigio più grande della capacità che può avere un chicco di grano...” (continua)(continua a leggere)
“Lo scrivere è un ozio affaccendato.”
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