Sessualità
Citazioni e aforismi sulla sessualità
Descrizione Tema
Donnaioli e ninfomani non conoscono il significato della parola ‘astinenza’. Lei flirta con chiunque, dal salumiere al postino al garzone del pane, lui non perde occasione per provarci con qualche bella ragazza. Difficilmente escono per un appuntamento, si annoiano a parlare con qualcuno dell’altro sesso e non sono interessati a relazione durature. Innamorarsi è una possibilità che nemmeno contemplano durante le loro missioni di caccia, e i loro infallibili radar li tengono distanti da persone fisicamente brutte o impegnate. Hanno un sesto senso per l’avventura, il mordi e fuggi è la loro specialità e non chiedono altro che di poter fare sesso con una persona diversa ogni notte. Le loro tecniche di seduzione sono collaudate, lei usa lingerie di pregiata qualità per accalappiare le sue prede, lui si affida a Cialis e Viagra convinto che tutte cadranno ai suoi piedi. Non è solo un gioco per loro, è un bisogno da soddisfare: sono ottimi amanti, disinibiti e senza freni morali, adorano il proprio corpo e vivono ogni sensazione fisica al massimo. Non si curano degli altri, ma ne hanno bisogno per dare sfogo alla propria libidine. Ogni loro azione ha come scopo sedurre, tentare, attrarre nella propria rete afrodisiaca il/la prescelto/a della serata per farne il proprio complice sotto le lenzuola quella notte stessa.
“Lungi dall'essere l'unico 'naturale', l'atto procreativo, in natura, fra la più sconcertante profusione, il più delle volte non è che un caso fortuito. [...] la voluttà che l'atto di fecondazione porta seco, nell'un sesso e nell'altro, non è necessariamente ed esclusivamente legata a quest'atto. [...] Non è la fecondazione che l'animale cerca, è...” (continua)(continua a leggere)
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“Le persone che vengono considerate luminari morali sono quelli che dimenticano i piaceri comuni per se stessi e trovano compensazione con l'interferire nei piaceri degli altri.”
- Dal libro: Metello
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“Seni turgidi, gonfi come tazze dorate.
M'hanno rubato il cuore quelle perverse occhiate.
Tu, mia sola bellissima, non lasciarmi alla soglia.
Concedimi il tuo miele, come un'ape ne ho voglia.
Guarda come ti supplico stringendoti le mani:
non essere crudele, e il dubbio s'allontani.
Ancora e ancora e ancora ti dirò il mio dolore,
non posso...” (continua)(continua a leggere) - La trovi anche in Sesso
“O Orgasmo!
Tu sei un raggio della divinità!
O piuttosto non sei la divinità stessa?” “Come è dolce aver estenuato e abbandonato le passioni!”
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