Il marketing più vecchio del mondo

Ci risiamo. A finire nel mirino delle polemiche è nuovamente l'American Apparel, accusata di fare pubblicità sessista e fortemente discriminatoria per promuovere i suoi prodotti. Modelle giovani, poco vestite e in atteggiamenti ammiccanti non piacciono al pubblico femminile, che come contropartita si ritrova ragazzi sgonfi, ordinari e palliducci. Nonostante le autorità competenti dei Paesi in cui sono presenti i negozi del noto e apprezzato marchio abbiano censurato le pubblicità (l'ultimo caso è avvenuto due mesi fa nel Regno Unito) il creatore e proprietario della griffe, il canadese Dov Charney, dichiara candidamente che il sesso fa parte del prodotto che viene venduto e pare del tutto intenzionato a proseguire con la sua strategia di marketing. Forse Charney non è andato ancora a visitare un punto vendita del suo concorrente Abercrombie & Fitch. Il sesso può ben far parte del prodotto... purché sia bipartisan! Le donne reclamano la par condicio!