La legge (non) è uguale per tutti

Succede a Torino nel 2007. Una giovane donna inchioda bruscamente perchè la macchina di fronte passa col rosso. Alla guida un poliziotto che parlava al telefono e, contemporaneamente, guidava. La donna, seguendo le sue inclinazioni, ha rimproverato i militari ricordando loro che dovrebbero dare l'esempio di una guida sicura. Non avrebbe mai immaginato che quell'irriverenza le sarebbe costata una denuncia per rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, minaccia a pubblico ufficiale e ingiuria. La donna, ignara del fatto che alle forze dell'ordine è consentito guidare e parlare al telefonino contemporaneamente, a distanza di sei anni è stata assolta dai reati a lei contestati. Un esempio di come risulti paradossale, alle volte, esigere che venga dato il buon esempio proprio da coloro hanno il compito di far rispettare la legge.