Frase di Bartolomeo Vanzetti
“Io non augurerei a un cane o a un serpente, alla più bassa e disgraziata creatura della Terra — non augurerei a nessuna di queste ciò che ho dovuto soffrire per cose di cui non sono colpevole. Ma la mia convinzione è che ho sofferto per cose di cui sono colpevole. Sto soffrendo perché sono un radicale, e davvero io sono un radicale; ho sofferto perché ero un Italiano, e davvero io sono un Italiano [...] se voi poteste giustiziarmi due volte, e se potessi rinascere altre due volte, vivrei di nuovo per fare quello che ho fatto già. ”
estratto dal discorso di Vanzetti di fronte al giudice prima della pronuncia della sentenza di morte, il 19 aprile 1927
Dettagli frase 01/04/2015 alle 12:33
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“Davanti al maresciallo dei carabinieri, o al commissario di polizia, o al Magistrato istruttore, davanti alla Giustizia insomma, l'innocente si comporta in modo «quasi» identico a quello del colpevole.”
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“L'innocenza raramente emette grida d'indignazione. La colpa lo fa.”
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