“Addio Bill, muoio come un convinto ribelle. Non sprecare alcun tempo nel commiserarmi. organizzati.”
Joel Emmanuel Hagglund, uno svedese che in America aveva scoperto il socialismo, era diventato agitatore sindacale e aveva scritto, con il nome di Joe Hill, canzoni che venivano cantate ai picchetti sindacali. Condannato per un duplice omicidio avvenuto durante uno sciopero, fu difeso anche dal presidente Wodroow Wilson, ma invano: il governatore dello Utah rifiutò la clemenza, nel 1915. Queste parole furono scritte in una lettera a Bill Haywood, leader dei Lavoratori Industriali del Mondo, prima di venire portato davanti al plotone di esecuzione. C'è da osservare, comunque, che dopo aver ascoltato le parole del comandante del plotone, "Puntate... Mirate...", Hill gridò quella che in effetti è la sua ultima parola finale come un comando: "Fuoco!"
Ultime parole prima di morire
11/01/2011 alle 01:15 Valutazione mediaVota quiCuriosità 66
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Goodbye Bill. I die like a true blue rebel. Don't waste any time in mourning. Organize. (Joe Hill, in a letter to Bill Haywood, leader of the Industrial Workers of the World, before he was led to his execution by firing squad. It should be noted, however, that after he heard the words of the executioner, 'Ready... aim...' Hill shouted out his actual final word as a command: Fire!).
- La trovi in Matrimonio
“Il matrimonio è socialismo tra due persone.”
- La trovi in Adesivi su paraurti
“Socialismo: l'uguale distribuzione di povertà.”
“A un capitalismo retrivo corrisponde sempre un socialismo massimalista, e viceversa.”
“Il socialismo ha cominciato a perdere la faccia – e probabilmente anche la fiducia in se stesso – il giorno in cui ha deciso di garantire dei privilegi ai non-socialisti e, invece di dare orgoglio e dignità ai suoi cittadini, ha dato loro il complesso di inferiorità dinanzi agli stranieri.”
“Alla violenza il socialismo deve gli alti valori morali grazie ai quali porta la salvezza al mondo moderno.”