Tutte le frasi di Sir Arthur Conan Doyle
“La mediocrità non riconosce nulla che le sia superiore; ma il talento riconosce istantaneamente il genio.”
- Dal libro: Sherlock Holmes
“Per l’osservatore che era in lui le passioni servivano a rivelare le motivazioni reali delle azioni umane, ma per l’abile ragionatore ammettere tali intrusioni nel suo temperamento prudente e perfettamente equilibrato equivaleva a introdurre un fattore di disturbo che poteva inficiare i risultati della sua mente.”
- Dal libro: Uno studio in rosso
- Dal libro: Sherlock Holmes
“Cosa importano alla massa, la grande massa incapace di osservazione, che non saprebbe riconoscere un castoro dai denti o un compositore dal suo pollice sinistro, le sottigliezze dell'analisi e della deduzione!”
“Per questa sera, non c’è altro da dire o da fare, quindi mi passi il violino e cerchiamo di dimenticare per mezz’ora questo tempo deprimente e l’ancor più deprimente comportamento dei nostri simili.”
“Nulla è più innaturale dell’ovvio.”
“Le fesserie sono meglio degli errori.”
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