Tutte le frasi di Charles Bukowski
“Dovevamo mangiare. E mangiare e rimangiare. Eravamo tutti disgustosi, condannati ai nostri compitini sporchi. Mangiare, scoreggiare, grattarci, sorridere e santificare le feste.”
- La trovi in Religione
“La religione va bene negli ospedali. Dio gode di una certa popolarità in posti del genere.”
- Dal libro: Compagno di sbronze
“L'anima non esiste. E' tutta una fregatura. gli eroi non esistono. I vincitori non esistono − è tutta una fregatura e una gran cagata. I santi non esistono, i geni non esistono son tutte fregature, tutte favole, è così che va avanti il giochetto. Ognuno cerca solo di tirare a campare e d'aver fortuna − se ci riesce. Il resto non sono che stronzate.”
“Non c'è da meravigliarsi che gli uomini si rivolgano agli dèi. È molto duro affrontare le cose direttamente da soli.”
“Gli uomini confusi e insicuri, d'indole remissiva, sono dei pensatori. le loro cucine sono come le loro menti, ingombre di rifiuti, stoviglie sporche, impurità, ma essi sono coscienti del loro stato mentale e ne vedono il lato umoristico. L'uomo con la cucina sempre in ordine è, invece, un maniaco. Diffidatene. Lo stato della sua cucina e quello...” (continua)(continua a leggere)
“La maggior parte della gente era matta. E la parte che non era matta era arrabbiata. E la parte che non era né matta né arrabbiata era semplicemente stupida.”
“La musica è quasi come una scopata, ma alcuni compositori non riescono a raggiungere l’orgasmo e altri raggiungono l’orgasmo troppo spesso, lasciando se stessi e l’ascoltatore sfiniti e stremati.”
“Che differenza c'è tra poesia e prosa? La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci mette un bel po'.”
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