Tutte le frasi di Chiara Gamberale
- Dal libro: Per dieci minuti
“Conoscere davvero qualcuno è qualcosa di talmente complesso, raro, fatale. Conoscere davvero qualcuno è per sempre.”
- Dal libro: Per dieci minuti
“Chissà perché certi abbandoni sono così netti e certe riconquiste così vaghe.”
- Dal libro: Per dieci minuti
“Le ossessioni non si offendono se le si trascura, Chiara: anzi. Trascurarle è l’unico modo per mandarle via”
- Dal libro: Adesso
“Fra l’infanzia e il troppo tardi: là in mezzo. Là in mezzo c’è adesso.”
- Dal libro: La zona cieca
“Ci sono momenti, nella vita di tutti, dove niente è al suo posto, dove desideriamo una cosa, ne facciamo un'altra, ma forse no, quella che facciamo è esattamente quella che desideriamo: però ci è impossibile ammetterlo.”
“Certe risposte possono arrivare solo se smetti di farti certe domande.”
- Dal libro: Per dieci minuti
“Sono stata tante cose, lì: triste, felice, con i capelli a caschetto, lunghi, corti, con il morbillo, le ginocchia sporche, ho avuto gli incubi dei dieci anni, i segreti tremendi dei quindici, le delusioni dei venti, gli stupori dei venticinque, ho fatto le cazzate dei dieci, dei quindici, dei venti e dei venticinque, mentre di là cucinava mia...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Per dieci minuti
“Una minore intensità di aspirazioni senza dubbio permette una maggiore coincidenza con la propria vita.”
“Perché sbagliamo per imparare. E l’importante è non tradirsi. Ma ogni tanto ricominciarsi.”
“Un litro di latte parzialmente scremato. Uno intero. Mezzo chilo di penne rigate. Un barattolo di fiducia. Due di marmellata alle ciliegie. Un chilo di patate, uno di illusioni. Un arrosto d'infanzia e uno di tacchino: da surgelare. Due bustine di pietà, due di lievito, una serata diversa da tutte, un cespo di abitudini, uno di lattuga, il posto...” (continua)(continua a leggere)
“Quanto pesa quello che siamo? E quello che non abbiamo?”
“Io sono convinta che nel momento in cui le persone che poi diventano nostre ci rubano il primo pezzo di tempo, di sguardo, di respiro, di voce, ecco, un nervetto in noi lo sente, che sta per accadere qualcosa d’importante. Non è detto che quel nervetto bussi alla nostra testa e si dichiari, certo, ma si muove, quel qualcosa si muove e per un bel...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Per dieci minuti
“Siamo diversi, appunto. Molto diversi fra noi. Leggiamo per noia, per curiosità, per scappare dalla vita che facciamo, per guardarla in faccia, per sapere, per dimenticare, per addomesticare i mostri fra la testa e il cuore, per liberarli.”
“Preferisco non pensare troppo, soprattutto nel tunnel dei se con la torcia dei forse, perché lo so che è terribile, ma i fatti ci sono e, cosa ancora più terribile, generano altri fatti: insomma, hai voglia a usare la lente colorata. Se lancio un pallone contro il vetro il vetro si rompe, se metto del peperoncino nel sugo il sugo è piccante, se...” (continua)(continua a leggere)
“Più divento grande e più mi accorgo di come sia terribilmente complesso volersi bene attraverso gli anni e riuscire a rispettarsi malgrado la confidenza e l’alito che certe mattine puzza di quello che la sera prima non hai digerito e le bollette ma non avevi detto che la pagavi tu? No no, e le taglie che aumentano, diminuiscono, comunque...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: La zona cieca
- Dal libro: La zona cieca
- Dal libro: La zona cieca
- Dal libro: La zona cieca
“Il problema delle storie d'amore è che superata la fase del rincoglimento si trovano a tu per tu due persone che non hanno solo desideri e bisogni opposti, del tipo a me piace il gelato al cioccolato, a me invece alla fragola, ma hanno desideri e bisogni completamente diversi tra loro, del tipo a me piace il gelato al cioccolato, io invece adoro...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: La zona cieca
“Niente mi è mai venuto tanto naturale come innamorarmi di lui.”
“L'Amore è quel pizzichio di vita che riempie la quotidianità di vita e di estrema felicità.”
“Si può diventare orrendi, a stare insieme.”
“Se non pui uscire da un tunnel, arredalo.”
- Dal libro: Per dieci minuti
- Dal libro: Per dieci minuti
- Dal libro: Per dieci minuti
- Dal libro: Per dieci minuti
“Finché ci sarà qualcuno che cammina di spalle, i criceti s’innamoreranno e noi ci racconteremo meno balle.”
- Dal libro: Per dieci minuti
- Dal libro: Per dieci minuti
“Quant’è assurda la vita, quando non tocca a noi.”
“La sofferenza è come la magia, domina ancora di più chi crede di poterla dominare.”
“Ma tu ci pensi, Erica? A tutte le esistenze che potrebbero farci felici, se non fossimo sempre alle prese con la nostra?”
- Dal libro: Adesso
“Ci si mette in aspettativa perché i corpi s’ammalano o s’ingravidano. Perché le teste impazziscono. Ma i cuori? Per quei muscoli involontari, rossi buffoni, non si prevede nessun permesso speciale. Problemi familiari, influenza, lutto: sulle giustificazioni per saltare un giorno di scuola, sui cartelli appesi alle saracinesche abbassate non...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Adesso
- Dal libro: Adesso
- Dal libro: Adesso
“Sul Pianeta Noi si deve creare quest’equilibrio matto fra l’attenzione massima e il chissenefrega.”
- Dal libro: Adesso
“Tuttavia qualcosa in comune, le persone che amiamo e tutte le altre, ce l’hanno: fanno come gli pare. Possono andare via quando vogliono. In un caso ci lasciano addosso un vago rimpianto. Se le amiamo, invece, ci devastano. Eppure da qualche parte, sotto le costole, all’altezza della pancia, resteranno per sempre.”
- Dal libro: Adesso
- Dal libro: Adesso
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