Tutte le frasi di Dan Simmons
- Dal libro: Hyperion
“Vedere e toccare per la prima volta la propria amata nuda è una delle pure, irriducibili epifanie della vita. Se nell’universo c’è una vera religione, deve comprendere questa verità di contatto o essere per sempre vuota. Fare l’amore con la sola vera persona che merita quell’amore è una delle poche assolute ricompense dell’appartenenza alla...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Hyperion
- Dal libro: Hyperion
“In principio era il Verbo. Poi venne il verb-processor del cazzo. Poi il pensiero-processor. Poi la morte della letteratura. Va così.”
- Dal libro: Hyperion
- Dal libro: Endymion
“Aenea sorrise. Aveva ripreso fiato e guardava davvero lo scenario verticale, mentre io non osavo nemmeno girare la testa da quella parte. Pareva apprezzare lo spettacolo. Mi venne voglia di gettarla giù dalla montagna. I giovani. A volte sono insopportabili.”
- Dal libro: Endymion
“Il dolore, scopre, ha una struttura. Ha una pianta. Ha disegni più intricati del guscio di un nautilus, tratti più barocchi della cattedrale gotica più ricca di contrafforti.”
“Forse grandi poteri sagomano il corso generale degli eventi, ma le personalità umane determinano ancora il proprio destino.”
“I migliori mancano di convinzione, mentre i peggiori sono pieni di intensità appassionata.”
“Alla fin fine, è tutto ciò che siamo, limpide pozze di autocoscienza fra scroscianti ondate di dolore.”
“Era una versione drammatica del caos totale, una definizione funzionale della confusione, una danza non coreografica di violenza disperata. Era la guerra.”
- Dal libro: Endymion
“L’universo è indifferente al nostro destino.”
- Dal libro: Endymion
“Mi ero svegliato aspettandomi di sentire una sorta di illuminazione, un improvviso satori dovuto al vino eucaristico, una più profonda comprensione dell’universo nel caso peggiore, onniscienza e onnipotenza nel caso migliore. Invece mi svegliai con la vescica gonfia e un leggero mal di testa, ma con piacevoli ricordi della notte appena trascorsa.”
- Dal libro: Hyperion
- Dal libro: Endymion
- Dal libro: Hyperion
“Nel lungo spettacolo drammatico della storia umana sono sicuro che sia esistito l’uomo capace di stare in piedi, sorpreso e nudo, davanti a due estranei vestiti, potenzialmente ostili e rivali, senza farsi piccolo piccolo, senza provare l’impulso a coprirsi i genitali e ingobbirsi, senza sentirsi totalmente vulnerabile e svantaggiato... ma di...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Hyperion
“Il linguaggio serve non solo a esprimere il pensiero, ma a rendere possibili pensieri che non esisterebbero senza di esso.”
“«Ti amo» gridò Aenea e la sua voce fu chiara e luminosa, sull’acqua scura.”
- Dal libro: Hyperion
“In simili secondi di decisione a volte si compiono interi futuri.”
- Dal libro: Endymion
“La ragione per fare una cosa non ha importanza. Rimane l’azione compiuta.”
- Dal libro: Hyperion
“Se l’umanità avesse scelto il sistema sociale orwelliano del Grande Fratello, lo strumento dell’oppressione sarebbe stato di sicuro la carta di credito. In un’economia totalmente priva di denaro liquido, con semplici residui di un mercato nero basato sul baratto, le attività di un individuo possono essere rintracciate in tempo reale tenendo...” (continua)(continua a leggere)
“Nella vita sono spesso le cose più piccole a causare la sofferenza più grande.”
- Dal libro: Hyperion
- Dal libro: Endymion
“Se c’è un dio, è un analgesico.”
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