Frasi di Decimo Giunio Giovenale

“I cavoli rifritti uccidono i poveri maestri.”
Decimo Giunio Giovenale

“Questo è il primo dei castighi: nessun colpevole può essere assolto dal tribunale della sua coscienza.”
Decimo Giunio Giovenale

“Mai la natura e la sapienza dicono cose diverse.”
Decimo Giunio Giovenale

“Il tuo volto denuncia gli anni.”
Decimo Giunio Giovenale

“L'unica via che porta a una vita tranquilla è quella che passa attraverso la virtù.”
Decimo Giunio Giovenale

“Far cigolare i letti altrui è un'abitudine che si perde nella notte dei tempi.”
Decimo Giunio Giovenale

“È pura follia fare una vita da poveraccio per essere ricco quando morirai.”
Decimo Giunio Giovenale

“È raro trovare insieme bellezza e castità.”
Decimo Giunio Giovenale

“A Roma tutto si compra.”
Decimo Giunio Giovenale

“Nessuno ha mai raggiunto gli abissi della malvagità tutti in un colpo.”
Decimo Giunio Giovenale

“Nelle piccole cose come nelle grandi cose ognuno deve conoscere e tenere ben presente i propri limiti.”
Decimo Giunio Giovenale

“Si deve conoscere la propria misura.”
Decimo Giunio Giovenale

“La sola e unica nobiltà è la virtù.”
Decimo Giunio Giovenale

“Le lacrime delle donne sono solo sudore degli occhi.”
Decimo Giunio Giovenale

“Quanto più i quattrini aumentano, tanto più ne cresce la voglia.”
Decimo Giunio Giovenale

“A Roma tutte le cose hanno un prezzo.”
Decimo Giunio Giovenale

“Nessuna fiducia nell'aspetto esteriore.”
Decimo Giunio Giovenale

“Al fanciullo si deve il massimo rispetto.”
Decimo Giunio Giovenale

“La natura, dando le lacrime al genere umano, attesta di averlo fornito anche di un cuore facile alla commozione. Questa è la parte migliore della nostra coscienza.”
Decimo Giunio Giovenale

“Chi rincorre avidamente tesori non conosce il rispetto della legge, la soggezione e la vergogna.”
Decimo Giunio Giovenale

“Non è facile emergere per coloro ai cui meriti è di ostacolo la scarsezza dei mezzi.”
Decimo Giunio Giovenale

“L'avaro è senz'altro un pazzo: che senso ha, infatti, vivere da povero per morire da ricco?”
Decimo Giunio Giovenale

“Coloro per i quali l'unica gioia consiste nel mangiare possono dare soltanto quell'unico, bestiale significato alla propria esistenza.”
Decimo Giunio Giovenale

“L'onestà è lodata da tutti, ma intanto muore di fame.”
Decimo Giunio Giovenale

“C'è chi, come prezzo del proprio misfatto, ebbe la forca, chi la corona.”
Decimo Giunio Giovenale

“L'onestà è lodata ma trema dal freddo.”
Decimo Giunio Giovenale

“Noi consideriamo inoltre felici, coloro che dall'esperienza della vita, hanno imparato a sopportarne i mali e senza dissertare sui loro affanni.”
Decimo Giunio Giovenale

“Quello di essere poveri e di voler vivere da ricchi è un vizio molto diffuso.”
Decimo Giunio Giovenale

“Una moglie perfetta, bella, elegante, ricca, feconda, di buona famiglia e di ottima moralità, ammesso che esista, sarebbe insopportabile per chiunque. Quale nobiltà, quale bellezza, quale virtù valgono tanto da sentirsele rinfacciate di continuo?”
Decimo Giunio Giovenale

“L'aspetto più atroce della povertà è costituito dal fatto che rende ridicoli.”
Decimo Giunio Giovenale

“Un intero gregge in campagna perisce per la rogna di un solo animale.”
Decimo Giunio Giovenale

“Molto difficilmente possono emergere coloro alle cui virtù è ostacolo insuperabile la scarsezza del patrimonio.”
Decimo Giunio Giovenale

“La povertà non ha nulla di più duro che il rendere gli uomini ridicoli.”
Decimo Giunio Giovenale

“Qui tutti pretendono di vivere da ricchi senza avere un soldo.”
Decimo Giunio Giovenale

“La cosa peggiore che ti regala la miseria è quella di renderti ridicolo a tutti.”
Decimo Giunio Giovenale

“L'infelice povertà nulla ha in sé di più doloroso, che l'esser esposta ai motteggi degli uomini.”
Decimo Giunio Giovenale

“Nessun malvagio è felice.”
Decimo Giunio Giovenale

“Tardi si pente del duello chi ha già l'elmo.”
Decimo Giunio Giovenale

“Da ciò le ire.
[Questa frase, tratta da un verso di Giovenale, si usa per indicare un fatto provocatorio di discussioni o di liti].”
Decimo Giunio Giovenale

“Questo voglio, così comando, che il mio volere valga da ragione.”
Decimo Giunio Giovenale

“Questo voglio, così ordino: la mia volontà valga al posto dell'argomentazione.”
Decimo Giunio Giovenale

“Parlare apertamente e per amor di verità rischiare la vita.”
Decimo Giunio Giovenale

“Questo bisogna chiedere nelle preghiere: una mente sana in un corpo sano.”
Decimo Giunio Giovenale

“Se anche non fosse del mio carattere, è l'indignazione che mi costringe a scrivere versi.”
Decimo Giunio Giovenale

“La reputazione e il credito dipendono soltanto dai quattrini che uno ha in cassaforte.”
Decimo Giunio Giovenale

“Infatti, se vuoi smetterla con questa vita, ecco che ti trattiene il laccio, d'un'ambizione malsana, di cui non puoi più fare a meno, e l'insanabile mania di scrivere, che invecchia nel tuo cuore malato.”
Decimo Giunio Giovenale

“Sempre la vendetta è il godimento di un animo da poco, di un animo pauroso e gretto. Puoi averne subito la prova: nessuno gode della vendetta più della donna.”
Decimo Giunio Giovenale

“Solo la morte rivela quale misera cosa siano i corpi degli uomini.”
Decimo Giunio Giovenale

“I piaceri riescono tanto più cari quanto più raro n'è il loro uso.”
Decimo Giunio Giovenale

“Se vuoi gustare veramente un piacere, conceditelo raro.”
Decimo Giunio Giovenale