Tutte le frasi di Delphine de Vigan
“So che a volte è meglio rimanere così, nel proprio guscio, chiusi in se stessi. Perché basta uno sguardo per vacillare, basta che qualcuno tenda la mano perché immediatamente si avverta quanto si è fragili e vulnerabili, perché tutto crolli come una piramide di fiammiferi.”
- Dal libro: Le ore sotterranee
“Non si possono costringere gli altri ad amarci.”
- Dal libro: Le ore sotterranee
- Dal libro: Le ore sotterranee
- Dal libro: Le ore sotterranee
“Anche nel delirio più cupo, anche negli episodi maniacali più avanzati, c'è una crepa. Un minuscolo interstizio di lucidità, nel quale bisogna infilarsi.”
- Dal libro: Le ore sotterranee
“Siamo responsabili di quello che ci succede? Quello che ci succede ha sempre a che vedere con quello che siamo?”
“Di notte, quando non si dorme, le preoccupazioni si moltiplicano, crescono, si amplificano; man mano che le ore passano l'indomani si oscura, il peggio raggiunge l'evidenza, più nulla sembra possibile e superabile, più niente sembra tranquillo. L'insonnia è il volto oscuro dell'immaginazione.”
“Chi chiede continuamente conferma della tua fiducia sarà il primo a tradirla.”
“Non mi piace molto parlare, ho sempre l’impressione che le parole mi sfuggano, disertino, si dileguino, non è un problema di vocabolario né di definizioni, perché di parole ne conosco parecchie, ma al momento di pronunciarle mi si confondono, si disperdono, ecco perché evito i racconti e i discorsi, mi limito a rispondere alle domande che mi...” (continua)(continua a leggere)
“La noia non è mai passeggera.”
“La malattia mentale è questo sprizzare come un geyser di una protesta interiore timida o a lungo sepolta, l'espressione improvvisa e brutale del rifiuto, da quel momento in avanti, di lasciarsi manipolare o distruggere, che si traducono in una sfasatura di tono, in un'altezza di suono insopportabili a un orecchio normale.”
“C'è voglia di parlarsi, di amarsi, di toccarsi. E di ricominciare tutto di nuovo.”
“So da molto tempo che è meglio stare in piedi piuttosto che sdraiati ed è preferibile evitare di guardare in basso.”
- Dal libro: Le gratitudini
“Invecchiare è imparare a perdere.”
- Dal libro: Le gratitudini
“Bisogna combattere. Parola per parola. Palmo a palmo. Non cedere niente. Né una sillaba né una consonante. Senza il linguaggio, cosa resta?”
- Dal libro: Le gratitudini
- Dal libro: Le gratitudini
“Vi siete mai chiesti quante volte nella vita avete detto grazie sul serio? Un vero grazie. Espressione della vostra gratitudine, della vostra riconoscenza, del vostro debito.”
- Dal libro: Le gratitudini
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