Tutte le frasi di Diego Cugia
“Sembrò arte consumata, danza da professionisti, miracolo, ma erano movimenti innati, la riscoperta di chi erano stati un tempo e altrove, figure e passi che ricalcavano le orme dei loro sentieri interiori, due anime che s’incarnano in una con un esorcismo illuminato, quello che possono permettersi gli amanti in tango, la musica del colpo di...” (continua)(continua a leggere)
“Esistono due modi di guardarsi: fra conoscenti o fra estranei.”
“Ci sono due specie di amore. Il primo si costruisce giorno per giorno. È buono, duraturo, una scelta condivisa da entrambi. Ma c’è un altro amore che nessuno sceglie e nessuno vuole. È benedetto e maledetto. Decide quando investirti con tutta la sua forza e quando andarsene. Da quello non c’è scampo.”
“Di nuovo i loro piedi disegnarono la complessa geometria di un amore. Fabbricarono figure inedite, da artigiani di quella passione arcaica che solo l’alchimia del tango sa infondere nei suoi adepti, trasformando i grandi amanti in tangueros, ballerini dai tacchi crepitanti, lingue di fuoco di un primordiale falò di note musicali che tutto genera...” (continua)(continua a leggere)
“Chi è stato derubato della propria adolescenza è condannato, dalle compensazioni folli della speranza, a volare più in alto degli altri, nei cieli gelidi degli infelici, per essere riportato a terra dalla realtà con cadute rovinose, spesso fatali.”
“Un giorno sarà un tempo più giusto, foderato di lamé, come il mantello del tango. Un tempo senza oblio.”
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“La carezza è un ponte tra due abissi di solitudine. Perché il cielo e la terra passeranno, ma certe carezze non passeranno mai.”
“Si riconobbero e si smarrirono nella stessa occhiata, precipitarono nell’estraneità per ritrovarsi un gradino più in alto sulla scala della conoscenza.”
“La felicità non si presenta mai due volte nello stesso modo e diluirla o risparmiarla è impossibile.”
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