Frasi di Enrico Bellone

“Il cervello non si limita a percepire il mondo esterno riproducendolo fedelmente, come una sorta di fotografia tridimensionale, ma ricostruisce la realtà solo dopo averla analizzata nelle sue parti componenti… Perciò, la convinzione che le nostre percezioni siano precise e fedeli è solo un’illusione. Noi ricreiamo, nel nostro cervello, il mondo...” (continua)(continua a leggere)
Enrico Bellone

“Il disinteresse dei gruppi dirigenti verso la scienza, l’aria di sufficienza che settori importanti dell’intellettualità manifestano nei confronti del sapere e l’opinione che, tutto sommato, gli studi di fisica, chimica o biologia abbiano, nella migliore delle ipotesi, una qualche «pratica utilità».”
Enrico Bellone

“La freccia del tempo rientra nel novero delle qualità sensibili, come i colori o i profumi.”
Enrico Bellone

“Il linguaggio è, come tutti sanno, un sistema di segni e di regole.”
Enrico Bellone

“Esistono zone del linguaggio che sono state costruite e si sono evolute al fine di interpretare, in forme per così dire specialistiche, esperienze molto sottili, o di elaborare previsioni su eventi molto particolari.”
Enrico Bellone

“Esistono moltissime credenze che vengono accettate anche se non sono giustificabili con criteri analoghi a quelli che ci autorizzano a dire che, contro ogni esperienza di senso comune, la Terra è uno sferoide dotato di moti complessi.”
Enrico Bellone

“Solo nelle zone più remote del linguaggio scientifico sono collocati gli argomenti più adatti alla comprensione di ciò che nel linguaggio comune è indicato con i nomi spazio e tempo.”
Enrico Bellone

“La fisica è una scienza sperimentale, anche quando le occorrono strategie algoritmiche di notevole raffinatezza e astrazione.”
Enrico Bellone

“La fisica ha il compito di spiegare anche ciò che percepiamo nel vivere quotidiano, e non solo gli ammassi di galassie o i nuclei d'azoto.”
Enrico Bellone

“Non ci sono difficoltà terribili nel descrivere, più o meno dettagliatamente, qualcosa che abbiamo avvertito o di cui abbiamo notizia, e nel trasmettere ad altri la nostra descrizione. Le difficoltà sorgono solo se, oltre alla descrizione, si richiede la spiegazione.”
Enrico Bellone

“Impariamo a usare i termometri per controllare uno stato febbrile o gli orologi per meglio determinare l'andamento delle giornate E non siamo obbligati a studiare la termodinamica o la teoria della relatività generale per imparare a fare cose del genere. Un pipistrello, per comportarsi come deve, usa un raffinato sistema di rilevamento degli...” (continua)(continua a leggere)
Enrico Bellone

“Lo studio è una forma del lavoro, nella continua interazione fra i nostri corpi e il mondo circostante.”
Enrico Bellone

“Non affoghiamo in un mare di anomalie e di paradossi quando le usiamo al fine di narrare umane faccende d'ogni giorno.”
Enrico Bellone

“Decidiamo di prendere le distanze dal comportamento animale e pretendiamo di capire che cosa davvero facciamo quando usiamo i nomi spazio e tempo, allora siamo costretti a pensare in modo non abitudinario e ad abbandonare un gran numero di pregiudizi.”
Enrico Bellone

“I progressi nelle neuroscienze indicano che ciascuno di noi è, in realtà, un cacciatore di dati.”
Enrico Bellone

“Gli organismi parlanti comunicano tra loro e si scambiano informazioni così che i comportamenti siano in qualche modo regolati in modo da perseguire scopi.”
Enrico Bellone

“La maggior parte delle azioni effettuate dal cervello si realizza senza che ce ne accorgiamo.”
Enrico Bellone

“Fornire la giustificazione non implica che abbiamo spiegato l'intera questione.”
Enrico Bellone

“La spettacolare grandezza della fisica galileiana è collocata nel principio di relatività, il quale garantisce l'invarianza delle leggi del movimento sotto condizioni precise circa la natura stessa dello spazio.”
Enrico Bellone

“Non possiamo descrivere il tempo di un evento se non riferendolo a un altro evento, o il luogo di un corpo se non riferendolo a qualche altro corpo.”
Enrico Bellone

“Abbiamo imparato a non porre domande sull'odore di un neutrone o sul sapore degli elettroni, ma non è facile smettere di immaginare che neutroni o elettroni siano palline.”
Enrico Bellone

“Nessuna conclusione è certa: ogni asserto umano, quale che sia la sua struttura, è provvisorio e suscettibile di controversie. Relativismo? Certamente. Solo gli dei promulgano verità non negoziabili. Gli umani, invece, fabbricano teorie per meglio adattarsi al loro ambiente.”
Enrico Bellone

“Le regole del senso comune non sono il risultato di nostre scelte consapevoli.”
Enrico Bellone

“Dovremmo chiamarli filtri, non organi di senso. Precisando che si tratta di filtri in qualche modo attivi, dato che lavorano in compagnia del cervello e che il sistema sensi-cervello è anche un buon cacciatore di informazioni.”
Enrico Bellone

“La paura della scienza è ormai un dato culturale spontaneo, insito in certe nostre classi dominanti.”
Enrico Bellone

“Alcune porzioni della scienza violano da più di due millenni quelle parti del senso comune che attribuiscono realtà ai colori delle cose esterne, ma il senso comune continua ad essere la radice del nostro sentire quotidiano.”
Enrico Bellone

“Agli «ingegni minuti» si poteva concedere d’interessarsi all’aritmetica o alla botanica.”
Enrico Bellone

“La scienza è nemica e dev’essere emarginata. E questo si può ottenere con molti mezzi, non solo assegnando meno fondi alla ricerca scientifica.”
Enrico Bellone

“La buona salute del sapere ha certamente bisogno di cervelli singolari, ma ha soprattutto necessità di schiere di ricercatori tenaci, finanziamenti adeguati e progetti a lungo termine: con la clausola secondo cui la ricerca fondamentale è prioritaria.”
Enrico Bellone

L’esaltazione dei valori umanistici, la predilezione della cultura letteraria rispetto a quella scientifica, la “libertà di ricerca” intesa astrattamente e dogmaticamente, furono tratti condivisi dal crocianesimo, dalla cultura cattolica e dagli intellettuali più influenti del PCI.
Enrico Bellone