Tutte le frasi di Erri De Luca
- Dal libro: Storia di Irene
“Il regno degli animali è una repubblica. È sprovvisto di corona, il più inefficiente copricapo, incapace di proteggere dal sole e dalla pioggia.”
“In quei giorni io sento la loro assenza, mi salta addosso come la tramontana, mi strappa il caldo a morsi. Me ne sto rannicchiato da una parte e aspetto che passi. Per me ogni giorno è il giorno uno della loro assenza. Scorrono gli anni e io sto fermo al giorno dopo, coi loro corpi appena usciti dalla porta della cucina. ”
“Tradire e non poterlo fare con il sollievo della vigliaccheria, ma dovendo pure ricorrere al più assurdo coraggio mai posseduto prima, chiesto in prestito al futuro, indebitandosi con lui. Tradire è sentirsi i polmoni bruciati, l’aria della fuga scotta negli alveoli, la libertà rubata deve essere feroce, altrimenti non regge al rimorso del...” (continua)(continua a leggere)
“Sono la più forte contraddizione delle sbarre, i libri. Al prigioniero steso sulla branda spalancano il soffitto.”
“La prima coppia umana, creata in un giardino il giorno sesto, ebbe sopra di sé la prima notte sconfinata. A loro insaputa spuntò nei corpi l’appetito, la sete, l’entusiasmo e il sonno. La prima notte, sconosciuta, sembrò a loro il resto del giorno uno, sbriciolato in puntini luce. Non sapevano se sarebbe tornato il sole, allora si abbracciarono....” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Solo andata
“Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l'uguale di nessuno
e l'unità consisterà nel due.”
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