Tutte le frasi di Fausto Brizzi
“I nonni sono come i supereroi. Non dovrebbero morire mai.”
“Sai da cosa si riconosce un uomo onesto rispetto a un delinquente? Si riconosce da come si comporta quando nessuno lo vede.”
“Coronare i sogni del bambino che è dentro di voi, deve essere il vostro unico scopo. Non dimenticate mai che diventerete adulti solo nell’aspetto, ma quel piccolo uomo vive ancora dentro di voi. Impegnatevi tanto nel vostro lavoro, che sia la pallanuoto o qualsiasi altra cosa. Dovete provare a essere i migliori in ogni campo, anche se venderete...” (continua)(continua a leggere)
“«Ah, a proposito, io sono vegana». Lo disse come se fosse un’informazione scontata. Quasi fosse sottinteso: «Ma come, non lo sapevi?» E no che non lo sapevo, porca pupazza, se no, per sedurti, ti avrei portato qui, nella Disneyland dell’insaccato?”
“Il primo giorno consumo le derrate predisposte dalla mia consorte nel frigorifero: zuppe, caponate e insalate di quinoa. Poi, terminate le riserve, sono costretto a entrare in quel noto luogo di perdizione comunemente chiamato «supermercato». In genere scavalco con un sol balzo la zona verdura che si trova all’entrata: la conosco a memoria, come...” (continua)(continua a leggere)
“A quarant’anni e spiccioli un uomo oggi non è vecchio. Ma se crede di averne diciotto e si veste di conseguenza, lo è.”
“Gli uomini non si dividono in buoni e cattivi, meridionali e settentrionali, intelligenti e stupidi, o le altre mille distinzioni che inventiamo per vivacizzare l’esistenza. Si dividono in «spiegazzatori di libri» e «non spiegazzatori di libri». I primi sono piú felici. I secondi possono diventarlo.”
“Vivo come se ogni giorno fosse l'ultimo. Frequento di più gli amici e mi concedo più tempo per i miei hobby.”
“Lo sceneggiatore non è uno scrittore, è uno che prepara ingredienti per ricette altrui. ”
“Di solito leggo thriller, o gialli: su tutti Ken Follett, il mio preferito.”
“Penso molto al passato e, secondo me, nell'anno dello scioglimento degli Wham! e lo scoppio dello Shuttle Challanger, nel 1986, la gente ha smesso di sognare e la crisi di oggi è colpa di quell'anno lì, in cui successero davvero molte cose che hanno cambiato, in peggio, il mondo, sotto tutti i punti di vista.”
In evidenza