Frasi di Gabriel García Márquez
- Nome
- Gabriel José
- Cognome
- de la Concordia García Márquez
- Pseudonimo
- Gabriel García Márquez
- Nato
- 6 marzo 1927 a Aracataca
- Morto
- 17 aprile 2014
- Sesso
- maschile
- Nazionalità
- colombiana
- Professione
- scrittore, giornalista
- Riconoscimenti
- premio Nobel per la letteratura nel 1982
- Segno zodiacale
- Pesci
Cenni biografici
Nato il 6 marzo 1928 ad Aracataca, in Colombia, Gabriel García Márquez crebbe ascoltando i racconti di famiglia, fino a diventare lui stesso un famoso giornalista e scrittore. La sua opera narrativa ambiva a lettori che amavano il realismo magico, attraverso l'introduzione di una narrazione tradizionale combinata ad una vivida fantasia. I suoi romanzi "Cien años de soledad" (Cent'anni di solitudine) e "El amor en los tiempos del cólera" (L'amore ai tempi del colera) ebbero un enorme successo in tutto il mondo. Lo scrittore vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1982.
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Frasi, citazioni e aforismi di Gabriel García Márquez
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“L’ossessione che ogni cosa fosse al suo posto, ogni faccenda a suo tempo, ogni parola nel suo stile, non era il premio meritato di una mente in ordine, ma tutto il contrario, un intero sistema di simulazione inventato da me per nascondere il disordine della mia natura.”
“In una lotta a morte tra un amore smisurato e una codardia invincibile, finalmente aveva trionfato il timore irrazionale che Amaranta aveva avuto sempre per il proprio tormentato cuore.”
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“Non c'è giocattolo più utile e nobile di un dizionario. Sia per i bambini dai cinque anni in su che (con un po' di fortuna) per gli scrittori fino al compimento del centesimo anno.”
“La gente che si ama dovrebbe morire con tutte le sue cose.”
“Solo loro sapevano quanto pesava l’uomo che amavano alla follia, e che forse le amava, ma che avevano dovuto continuar ad allevare fino all’ultimo respiro, dandogli da poppare, cambiandogli i pannolini imbrattati, distraendolo con trucchetti da madre per attenuargli il terrore di uscire la mattina a guardare in faccia la realtà.”
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