Tutte le frasi di Giulietto Chiesa
“La coscienza collettiva è stata sradicata tramite l’eliminazione fattuale dei luoghi di lavoro, delle fabbriche, dove migliaia di individui potevano riconoscersi uguali tra di loro mentre svolgevano le stesse mansioni. Ora gli unici luoghi collettivi, le basiliche dei tempi moderni, sono i grandi magazzini, i mall, dove si arriva in auto, cioè...” (continua)(continua a leggere)
C’è una prova infallibile per capire al volo se chi parla o scrive ha capito dove ci troviamo. Ed è quando, prima o poi, inesorabilmente, nella soluzione proposta appare la parola “sviluppo”. Ecco: qui cascano tutti gli asini, anche i più intelligenti. Qui cascano quasi tutti gli economisti, che maneggiano la parola “sviluppo” con la stessa... (continua)(continua a leggere)
“L’economia dell’abbondanza – quella che ha caratterizzato gli ultimi due secoli della storia umana – sta velocemente giungendo alla fine, ma la sua produzione ideologica permane e addirittura si espande spasmodicamente: ultimi fuochi, ma fuochi pericolosi, perché potenzialmente in grado di trascinare al disastro immense masse umane già plasmate...” (continua)(continua a leggere)
Perché non siamo in una delle “solite crisi”? Perché non è “soltanto” una crisi economica. Perché non è “soltanto” una crisi energetica. Perché non è “soltanto” una crisi demografica. Perché non è “soltanto” una crisi climatica, ambientale, ecologica. Perché non è “soltanto” una crisi dell’acqua. Perché non è “soltanto” una crisi dei rifiuti. Il... (continua)(continua a leggere)
“Una crescita infinita in un sistema finito di risorse è impossibile. Affermarlo oggi sembra un’ovvietà. Non lo è.”
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