Tutte le frasi di Giulio Cesare Croce
“Chi guarda fisso nel sole, e non stranuta, guardati da quello.”
“Natura mi fece libero, e libero voglio conservarmi.”
- La trovi in Superbia e Umiltà
“Chi si intende di saper nulla, quello è più sapiente degli altri.”
“Chi è uso alla zappa non pigli la lancia.”
“Chi misura il suo stato non sarà mai mendico.”
“Chi ti lecca dinanzi, ti morde di dietro.”
“Chi a se stesso non è buono, manco può esser buono per altri.”
“Non viene ingannato se non chi si fida.”
“Parlano al contrario di quello ch'esse pensano, e pensano al contrario di quello ch'esse parlano.”
“Chi ha la virtù per guida va sicuro al suo viaggio.”
“Chi numera gli anni fa conto con la morte.”
“Chi tira il sasso in alto, gli torna a dare sul capo.”
“Chi vuol seguir la virtù, bisogna scacciare il vizio.”
“Chi sta in sospetto, vada a buon'ora a letto.”
“Chi gratta la rogna d'altri, la sua rinfresca.”
“Chi del ben d'altri si attrista, altri ride del suo male.”
“Chi batte la moglie dà da mormorare ai vicini.”
“Chi ogni dì si veste di nuovo, grida ognor con il sartore.”
“Chi dà pane ai cani d'altri, spesso vien latrato dai suoi.”
“Chi sarà come il riccio, starà sempre sicuro in casa.”
“Chi non ha del suo non può darne ad altri.”
“Chi naviga nel mar delle sensualità si sbarca al porto delle miserie.”
“Chi loda uno innanzi che l'abbia praticato, spesso si dà delle mentite a se stesso.”
“Chi è scottato dalla minestra calda soffia sulla fredda.”
“Non deve cercar di legarsi colui che si trova in libertà.”
“A chi la va bene, par savio.”
“Chi dà presto quello che promette, dà due volte.”
“Chi va alla festa e ballar non sa, ingombra il loco e altro non fa.”
“Chi non può portar la sua pelle è una trista pecora.”
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