Tutte le frasi di Giulio Cesare Giacobbe
“Esiste una legge psicologica inesorabile: nessuno può fare soffrire nessuno. Ognuno è rigorosamente causa della propria sofferenza.”
“Come dice il Buddha, per eliminare la sofferenza occorre rimuovere la causa. E se la causa della sofferenza nevrotica è l'autoimmagine infantile di sè occorre rimuovere l'autoimmagine infantile di sé... e sostituirla con l'autoimmagine adulta... Ma come? Nello stesso modo in cui si forma l'autoimmagine in condizioni naturali. Attraverso la...” (continua)(continua a leggere)
“Io non vedo quello che tu sei veramente. Vedo quello che tu mi fai vedere o che voglio vedere io. Una tua immagine... Tu ti comporti secondo l'immagine che hai di te in quel momento. La nostra autoimmagine è fondamentale perché determina la nostra felicità e la nostra infelicità... Ma noi non abbiamo una sola autoimmagine.”
“Qualunque impedimento, anche autogenerato, al soddisfacimento delle proprie esigenze fisiche, mentali o affettive si paga.”
“Accade spessissimo di inquinare il presente con giudizi negativi sul passato, con il risultato di deprimerci in merito a supposti errori commessi.
Il vedere soltanto e anzi il soffermarsi sugli aspetti negativi del passato equivale a pensare cose non attinenti alla realtà e quindi a farsi delle seghe mentali.”“Essere un buddha significa mantenersi sereno in ogni circostanza e amare gli altri.”
“Le diverse autoimmagini che noi abbiamo di noi stessi costituiscono altrettante nostre personalità. In psicologia si parla di subpersonalità. Ognuna a seconda degli ambienti in cui ci troviamo... Con tutte le persone e le situazioni con cui si viene a contatto. Situazioni diverse, personalità diverse, autoimmagini diverse.”
“Il pensiero è un prodotto della memoria. Ciò che si è registrato nella tua memoria accompagnato da un'emozione, cioè da tensione, tende a riprodursi, perché quella stessa tensione lo riattiva.
L'eliminazione delle seghe mentali conduce al superamento e alla liberazione dal legame con la memoria, e quindi alla capacità di vedere il mondo che ti...” (continua)(continua a leggere)“Possiamo anche avere sbagliato, ma sbagliamo ancora se ci deprimiamo invece di trarne un insegnamento.”
“Da una parte una persona egoista, profittatrice e prevaricatrice. Dall’altra una persona dura ma autonoma ed efficiente.”
“Il massimo della sega mentale malefica si ha quando il problema alla cui soluzione si applica il tuo pensiero non è un problema reale, ma soltanto un problema inventato dal tuo stesso pensiero, cioè un problema immaginario. Se non interviene qualcosa a modificarlo, un fenomeno tende a ripetersi all'infinito... Ecco perché i nostri pensieri,...” (continua)(continua a leggere)
Dicesi "sega mentale" il pensare a cose che non hanno attinenza con la realtà... A te sembrerà da questa definizione che allora le seghe mentali tu non te le fai mai. Questo tuo pensiero è un esempio tipico di sega mentale. La realtà è il nostro corpo e l'ambiente fisico che ci circonda... Se tu avessi il coraggio di accettare questa verità, il... (continua)(continua a leggere)
“Se noi amiamo noi stessi, noi siamo soddisfatti, siamo allegri, siamo gioiosi, siamo felici.”
“Tutte le volte che ti scopri a essere preoccupato/a... parla con il tuo corpo e digli di rilassarsi, perché non c'è niente che lo minaccia, è al sicuro nelle tue mani, tu lo assisti e lo proteggi.”
“Sono le vittorie che tu riporti giornalmente sulla solitudine, sulla povertà, sulla fame, sulla fatica, sulla sconfitta, sulla delusione, sull’ingiuria, sul disprezzo, sulla sofferenza. Sono la tua resistenza alle difficoltà. Sono il tuo coraggio nell’affrontarle.”
“Fisiologicamente, la sofferenza, sia fisica che mentale, consiste in uno stato di contrazione muscolare in qualche parte del nostro corpo.”
“La sofferenza è necessaria per crescere in consapevolezza.”
“Un adulto, uno stronzo, conta sempre su se stesso e mai su qualcosa al di fuori di sé, per affrontare le difficoltà.”
“La colpa esiste soltanto se tu compi il male sapendo che è male e con la precisa intenzione di compierlo.”
“La psicoterapia evolutiva ha come proprio primo obiettivo la costruzione di un'autoimmagine adulta... Il processo di strutturazione della personalità avviene fondamentalmente nella memoria, cioè nell'inconscio. Perché è nell'inconscio che esso si costruisce. Ma la partecipazione della mente cosciente è necessaria. È infatti la mente cosciente,...” (continua)(continua a leggere)
“L’amore vero è fatto di tolleranza, accettazione, perdono, compassione e dedizione.”
“Colpire il bersaglio è soltanto questione di tempo: l’importante è vederlo chiaramente in modo da sapere esattamente in quale direzione scagliare le frecce.”
“Per sviluppare la chiara comprensione è necessario vivere in presenza mentale, in diretto contatto con la vita nel momento presente, vedendo con consapevolezza che cosa realmente avviene dentro e fuori di noi.”
“Gli oggetti del mondo della nostra mente non sono reali, sono banalmente creazioni fantastiche della nostra mente. Che però noi scambiamo tragicamente per reali. Ecco la base e la materia della nostra sofferenza.”
“Noi ci ritroviamo ad avere nella coscienza sistematicamente, e a volte ossessivamente, gli eventi che ci hanno emozionato in modo particolarmente incisivo. Così una vittoria, una perdita, una conquista, una ferita. Ma ci ritorna sistematicamente alla coscienza anche ciò che alla coscienza ci si è presentato ripetutamente... Lo sanno bene i...” (continua)(continua a leggere)
“La concentrazione dell’attenzione sul mantra e sulla respirazione inibisce la produzione di pensiero involontario.”
“Il bambino è incapace di affrontare da solo la vita e le sue difficoltà, i suoi pericoli, i suoi ostacoli, le sue prove, le sue responsabilità. È incapace di dominare l’ambiente che lo circonda.”
“Con l’allontanamento dai genitori, o meglio con il vissuto di uno stato di assoluta solitudine, si ha il passaggio dallo stato infantile allo stato adulto.”
“La paura è uno stato straordinario di allarme, circoscritto alle situazioni straordinarie di aggressione. Quando diventa cronica è chiaramente patologica. Perché evidentemente non si può essere sempre sotto aggressione. E quindi se la paura diventa cronica evidentemente non corrisponde alla realtà.
”“E' la nostra autoimmagine che determina i nostri comportamenti, i nostri pensieri e le nostre emozioni.”
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